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Domenica ecologica a Roma: Unrae si schiera contro lo stop ai diesel Euro 6

Domani 18 novembre circolazione vietata a Roma anche ai diesel di nuova generazione

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Per la giornata di domani, domenica 18 novembre, è previsto un blocco del traffico a Roma. Si tratta di una nuova “domenica ecologica” stabilita da un’ordinanza del sindaco Virginia Raggi che, in questi giorni, sta facendo discutere. Lo stop alle auto, infatti, coinvolge anche i veicoli diesel di ultima generazione che hanno ottenuto l’omologazione Euro 6 e che, quindi, presentano un impatto ambientale minimo. Il blocco alla circolazione (il primo dei cinque stop previsti dall’amministrazione Raggi) riguarda  la ZTL “Fascia Verde” del Piano generale del traffico urbano, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30.

Contro il provvedimento si è schierata, con un comunicato ufficiale, Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri, che ha definito il provvedimento che coinvolge anche i diesel Euro 6 un “abbaglio scientifico e politico, frutto di una demonizzazione che certamente non porterà effetti positivi sui livelli di inquinamento delle città e sulla qualità dell’aria”.

In questi mesi, il diesel sta vivendo un forte attacco mediatico portato avanti, in particolar modo, dagli enti locali. Il caso “dieselgate” ha creato una forte diffidenza verso le auto a gasolio che, a quanto pare, coinvolge anche i modelli di nuova generazione che hanno ottenuto l’omologazione che ne certifica il loro basso impatto ambientale.

La guerra al diesel in Italia si traduce in un forte calo delle vendite delle auto a gasolio. Nel corso dei primi 10 mesi del 2018, infatti, in Italia sono state vendute 865 mila auto diesel con un calo percentuale superiore al 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel frattempo, restano stabili le vendite di benzina (566 mila) e GPL (107 mila) mentre crescono in misura considerevole le vendite delle ibride (73 mila con +32%) e delle auto a metano (34 mila con +30%).

Unrae ha evidenziato come il parco circolante in Italia annoveri quasi 13 milioni e mezzo (circa il 34% del totale) di veicoli ante Euro 4 (quindi con almeno 12 anni di vita). Secondo l’ente, il Comune di Roma dovrebbe rivedere il provvedimento in quanto penalizzante per i veicoli Euro 6 diesel con l’obiettivo di contribuire ad un rapido rinnovamento del parco circolante dd ad un miglioramento della qualità dell’aria.

Secondo i dati riportati da Unrae, il calo delle vendite di veicoli diesel di nuova generazione ha comportato un incremento del 3% delle emissioni do CO2 a Roma, un dato in netta contro-tendenza con gli obiettivi fissati dall’Unione Europea in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera delle auto.

Ricordiamo che l’Associazione delle Case automobilistiche estere aveva incontrato ad ottobre l’amministrazione del Comune di Roma ed aveva ottenuto un “serio impegno” da parte del Comune a ” a coinvolgere gli attori della filiera nelle iniziative e nelle politiche di miglioramento della qualità dell’aria” Secondo Unrae, l’amministrazione capitolina ha rinviato il confronto riproponendo una misura che, di fatto, penalizza in particolar modo i cittadini romani che devono fare i conti con un sistema di trasporti pubblici oramai al collasso.

Per ulteriori dettagli sulla “domenica ecologica” prevista per domani 18 novembre a Roma potete dare un’occhiata al sito del comune. Ricordiamo che dopo lo stop di domani, sono previsti altre quattro domeniche ecologiche per il 2 dicembre, il 13 gennaio, il 10 febbraio e il 24 marzo

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