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Ferrari F40: ecco una versione in chiave moderna | Render

La mitica sportiva del cavallino rampante rinasce in questo render realizzati da Samir Sadikhov

Ferrari F40 render chiave moderna

La Ferrari F40 viene considerata da molti una delle vetture più affascinanti lanciate dal cavallino rampante nel corso degli ultimi anni. L’auto sarà sempre considerata un punto di riferimento per i futuri modelli di Maranello. Quando venne lanciata nel 1987, la F40 fu l’auto di produzione più veloce al mondo. Anche quando Ferrari smise di fabbricarla nel 1992, era ancora il veicolo più veloce, potente e costoso del marchio modenese.

Il suo fascino crebbe ulteriormente grazie al fatto che è stata l’ultima vettura Ferrari ad essere stata sviluppata sotto la guida di Enzo Ferrari. Complice anche il design Pininfarina che faceva risaltare le performance dell’auto da corsa.

Ferrari F40: la sportiva di Maranello reimmaginata in alcuni render davvero interessanti

Fino ad oggi la Ferrari F40 è rimasta una delle vetture del brand più facilmente riconoscibili. Samir Sadikhov, un noto designer e fan di Maranello, ha deciso di creare una versione in chiave moderna della sportiva. La splendida Ferrari F40 Tribute è stata realizzata dal designer per mantenere vivo lo spirito del veicolo originale.

In particolare, Sadikhov ha incorporato alcuni aspetti del design della F40 nell’attuale linguaggio di progettazione del cavallino rampante. Basti pensare che il designer ha passato più di un anno a lavorare sul design esterno ed interno del concept.

La Ferrari F40 Tribute mostrata nelle varie immagini render sembra davvero incredibile e chiunque può pensare che si tratti di un progetto ufficiale. Samir Sadikhov ha deciso anche di dedicarsi alla progettazione dell’abitacolo. Abbiamo, ad esempio, un volante in stile aeroplano, dei sedili intrecciati e un aspetto complessivo minimalista.

Vi ricordiamo che la Ferrari F40 proponeva un motore V8 a 90° capace di sviluppare una potenza massima di 478 CV a 7000 g/min e una coppia massima di 577 nm a 4000 g/min. Al propulsore venne abbinato un cambio manuale a 5 rapporti più retromarcia con frizione bidisco a secco e montato longitudinalmente. Questo permetteva alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in 4,10 secondi e di raggiungere una velocità massima di 326 km/h.

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