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Opel protagonista del Rallye Monte-Carlo Historique

Michel Decremer e Jennifer Hugo su Opel Ascona 400 trionfano al Rallye Monte-Carlo Historique

Opel

Gli eventi dedicati alle auto classiche esercitano un fascino irresistibile, attirando una vasta schiera di appassionati provenienti da ogni angolo del globo. Tra questi appuntamenti iconici, il Rallye Monte-Carlo Historique, organizzato dall’Automobile Club di Monaco, si distingue come un’occasione imperdibile per gli amanti delle curve, dell’asfalto e dell’atmosfera carica di odore di benzina e gomma. Anche Opel è stata protagonista al rallye.

Michel Decremer e Jennifer Hugo su Opel Ascona 400 trionfano al Rallye Monte-Carlo Historique

Del resto l’atmosfera che circonda questo evento è veramente straordinaria, e il rombo dei motori che hanno scritto storie e leggende epiche lungo i tornanti delle Alpi francesi continua a riverberare, portando con sé emozioni d’altri tempi. Queste emozioni sono un patrimonio prezioso, custodito nei ricordi di molte generazioni di appassionati di un mondo che lentamente sta scomparendo.

Nonostante il freddo, un nutrito pubblico ha seguito con entusiasmo l’edizione numero 26 del Rallye Monte-Carlo Historique, dimostrando ancora una volta il suo amore per questa gara. Dal 31 gennaio al 7 febbraio, gli appassionati si sono riuniti a Monaco desiderosi di immergersi nell’atmosfera unica di questa competizione. La presenza di oltre 200 equipaggi a bordo di vetture da rally costruite tra il 1911 e il 1983, già protagoniste in edizioni precedenti, ha reso l’evento ancora più speciale. Tra queste anche auto di Opel.

Dopo cinque tappe molto combattute lungo le tortuose strade che attraversano l’Ardèche, la Drôme, l’Isère e le Hautes-Alpes, la grande tradizione del Rally di Monte-Carlo ha raggiunto il suo culmine sul mitico Col de Turini. A conquistare questa prestigiosa vittoria è stato il team belga composto da Michel Decremer e Jennifer Hugo a bordo di un’Opel Ascona 400.

Opel

Decremer aveva già dimostrato le sue capacità nel 2017, quando vinse la ventesima edizione del Rallye Monte-Carlo Historique, guidando una Opel Ascona 2000. Il pilota esperto ha saputo sfruttare al meglio la sua vasta esperienza nel campo della regolarità, elaborando una strategia vincente che gli ha garantito la vittoria finale. Questo risultato eccellente è stato ottenuto al volante di un’auto straordinaria. La Opel Ascona 400 del 1979, simile a quella guidata da Water Röhl, vincitore del Rally di Monte Carlo nel 1982, si è confermata ancora una volta come un’auto perfettamente adatta ai tortuosi tracciati francesi, dimostrando prestazioni e affidabilità eccezionali.

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