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Stellantis: grazie al nuovo modello aumenta la produzione a Goiana

L’effetto Rampage inizia a farsi sentire a Goiana

Stellantis Goiana

Stellantis aumenterà il ritmo di produzione a Goiana (PE), dove produce anche popolari modelli Jeep e Fiat tra cui Jeep Renegade. In una conferenza stampa di giovedì 20 luglio, Antonio Filosa, presidente della società per l’America Latina, ha affermato che l’unità nord-est opera già su tre turni e avrà un incremento dei volumi del 12 per cento. Per questo, oltre ad aumentare il ritmo delle linee, l’azienda ha dovuto aumentare il numero di postazioni di lavoro in fabbrica. I dati Renavam diffusi da Fenabrave confermano che la performance del marchio sul mercato giustifica l’aumento della produzione.

Grazie a Ram Rampage Stellantis aumenterà il ritmo di produzione a Goiana, dove produce anche modelli Jeep e Fiat

Le vendite del marchio Ram sono state pari a 4.600 unità nella prima metà del 2023, con la casa americana che si è assicurata la 16a posizione nella classifica delle vendite nel periodo. Il volume è superiore di oltre il 300 per cento rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2022, quando furono venduti poco più di mille pickup Ram. Antonio Filosa ha affermato inoltre che l’effetto Rampage ha fatto consumare più rapidamente a Stellantis l’investimento che la casa automobilistica ha annunciato fino al 2025, di 16,2 miliardi di R$.

Stabilimento Stellantis Goiana
Stabilimento Stellantis Goiana

Sulla scia di questa buona accettazione dei pickup Ram nel settore agroalimentare, l’azienda ha aperto giovedì le porte del primo concessionario esclusivo del marchio, a Goiânia (GO), il più grande mercato per i modelli dell’azienda in Brasile. La rivendita è stata realizzata con un investimento di R$ 15 milioni dal Grupo Saga. Si tratta del primo di una serie di rivenditori che l’azienda dovrebbe aprire dedicati al brand in tutto il Brasile. Insomma dal Brasile per Stellantis ancora buone notizie. Il gruppo automobilistico vive di sicuro un momento d’oro in quel paese che dopo l’Italia rappresenta uno dei suoi mercati principali.

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