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La Ferrari 275 GTB/4 ex Steve McQueen torna in vendita

L’universo del collezionismo è in fibrillazione per questa GT del “cavallino rampante”, la cui storia è importante.

Ferrari 275 GTB/4 ex Steve McQueen
Foto da profilo Twitter RM Sotheby's

Ancora manca qualche mese, ma già i collezionisti sono in fibrillazione per l’asta di RM Sotheby’s a Monterey (California), in programma dal 18 al 19 agosto 2023. Fra i lotti in catalogo, una Ferrari 275 GTB/4 del 1967 appartenuta a Steve McQueen. Si tratta dell’esemplare con telaio numero 10621. Il fatto che leghi la sua storia a quella del divo e pilota statunitense è un grande valore aggiunto. Nel suo garage, fra le altre, trovarono spazio nel corso degli anni quattro auto del “cavallino rampante“, inclusa una rarissima 275 GTS/4 NART Spider.

A bordo di questa vettura, il noto personaggio fu tamponato mentre era in attesa del verde ad un semaforo di Malibu. Non disposto a privarsi di una “rossa” per il tempo necessario ad eseguire le lunghe riparazioni, decise di acquistare la Ferrari 275 GTB/4 di cui vi stiamo raccontando. L’auto, completata alla fine del 1967, era originariamente rifinita con vernice nocciola e interni in pelle nera. Fu acquistata da Steve McQueen tramite Hollywood Sport Cars di Chic Vandagriff nel mese di dicembre dello stesso anno.

L’attore inviò immediatamente la berlinetta in carrozzeria, per farla riverniciare nell’atelier di Lee Brown, che le diede una tonalità unica di marrone scuro, da lui formulata e che aveva soprannominato Chianti Red. Il divo hollywoodiano volle metterle delle ruote a raggi Borrani e uno specchietto retrovisore aerodinamico. Con questa vettura, McQueen si recò anche sul set di Bullitt. Una foto lo documenta, ritraendolo con un abito da detective accanto alla creatura del “cavallino rampante”.

Nel 1971 il “King of Cool” vendette la sua Ferrari 275 GTB/4 al collega attore Guy Williams, ricordato soprattutto per i suoi ruoli nel film Zorro e nella popolare serie televisiva Lost in Space. Poi ancora un passaggio di proprietà, a Los Angeles. Dopo una collisione, questo esemplare fu nuovamente messo sul mercato, per essere acquistato nel 1980 da un certo Robert Panella, titolare di un’azienda di autotrasporti con sede a Stockton, in California, che la fece convertire in una sorta di NART Spider. In questa veste la usò per molti anni, prima di cederla nel mese di febbraio del 1997.

Seguirono alcuni passaggi di proprietà, che non mutarono la sua fisionomia di auto scoperta. Per fortuna, nel 2009, la V12 di Maranello fu venduta a Vern Schuppan, ex pilota ufficiale Porsche e vincitore alla 24 Ore di Le Mans del 1983 su una 956. Lui decise di riportare la vettura alla configurazione originale di berlinetta, con un restauro completo e ben eseguito. Pare che il tizio sia riuscito a rintracciare e acquisire la maggior parte dei componenti che erano stati rimossi durante la conversione in spider.

I pezzi e la vettura sono stati poi consegnati a Ferrari Classiche per un restauro completo (con successiva certificazione). Per onorare il ricordo di Steve McQueen, questa 275 GTB/4 è stata diligentemente rifinita nella sua livrea personalizzata, con vernice Chianti Red su sedili in pelle nera. Sono stati rimessi i cerchi a raggi e lo specchietto aerodinamico lato guidatore. In questa veste l’auto ha fatto il suo debutto ad una mostra incentrata sul rapporto fra la casa di Maranello e il cinema, al Museo Ferrari. Da qualche anno questa GTB/4 appartiene al collezionista britannico David Moores, che l’ha portata al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este del 2016. Ora l’esemplare torna in vendita.

Fonte | RM Sotheby’s

Foto | da profilo Twitter RM Sotheby’s

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