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Ferrari: Vigna sostituto ad interim di Binotto?

Benedetto Vigna

Benedetto Vigna, attuale CEO della Ferrari, potrebbe assumere il ruolo di team leader ad interim della Scuderia Ferrari dopo la più che probabile partenza di Mattia Binotto. Il numero uno della casa automobilistica italiana potrebbe dunque dirigere la scuderia nel breve termine, fino a quando non sarà ufficialmente annunciato il successore dell’italo-svizzero.

Vigna prende momentaneamente il posto di Binotto in attesa del successore?

Secondo importanti organi di stampa l’addio di Binotto dalla Ferrari è ormai imminente, questione di ore, dopo un 2022 complicatissimo in pista e fuori. La Scuderia non ha ancora un sostituto per il losannese, ma secondo fonti vicine alla Ferrari, Benedetto Vigna sarebbe il favorito per assumere un ruolo di capo ad interim.

Dopo quattro anni da team manager, Binotto si prepara a dire addio a quell’incarico e anche alla Scuderia. L’italo-svizzero è legato al marchio da quasi tre decenni nel reparto ingegneria e motori. Tuttavia, da manager non ha aiutato la Ferrari a fare il passo avanti che si aspettava dopo l’addio di Maurizio Arrivabene. 

Frédéric Vasseur è il favorito – c’è anche l’opzione di Antonello Coletta – per subentrare a Binotto, ma il suo arrivo potrebbe subire ritardi e potrebbe essere Vigna a prendere il comando della struttura in Formula 1. Il manager francese ha guidato l’ Alfa Romeo per le ultime sei stagioni, con un notevole miglioramento in termini sportivi, da ultimo a sesto nel Campionato Costruttori.

L’arrivo di Vasseur potrebbe essere suggerito da Charles Leclerc , che negli ultimi tempi ha avuto diversi dissapori con Binotto e il loro rapporto si è praticamente interrotto dopo quanto accaduto a Silverstone a inizio luglio. Il monegasco e il francese si conoscono bene dai tempi all’ART nelle categorie inferiori e hanno lavorato insieme anche in Formula 1 nel 2018, all’Alfa Romeo Sauber.

Benedetto Vigna
Benedetto Vigna con Mattia Binotto

Il 2022 non è stato un anno facile per la Ferrari, partita molto bene con una doppietta in Bahrain, ma dalla quarta gara di Imola si sono presentati una serie di problemi ai quali non hanno ancora trovato soluzione. Problemi di affidabilità ed errori di strategia hanno pesato molto sulla Scuderia del cavallino rampante, che già nella pausa estiva ha gettato la spugna nella lotta per il titolo.

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