Ferrari è riuscita a ottenere solo un quinto e un sesto posto nel Gran Premio del Messico. La F1-75 non si è adattata alle caratteristiche del circuito e ha sofferto molti problemi di bilanciamento che non ci si aspettava. In ogni caso, Mattia Binotto esorta la squadra a migliorare per tornare più forte in Brasile.
Mattia Binotto riconosce che nel weekend del Gp del Messico le cose non sono andate come ci si aspettava per la Ferrari
Il team italiano è crollato questo fine settimana in Messico, poiché l’altitudine della pista ha costretto a rinunciare alla potenza del motore per salvaguardare il turbo. Inoltre, il degrado delle gomme è stato uno dei suoi problemi principali dall’inizio della stagione.
Tuttavia, la Ferrari si aspettava prestazioni molto migliori di quanto non abbiano fatto. Con il progredire del fine settimana, si sono resi conto che l’equilibrio non era buono, quindi hanno bisogno di capire cosa è successo per sottoperformare le loro aspettative.
“Oggi non eravamo a nostro agio con la pista, dobbiamo controllare cosa sta succedendo. Il bilanciamento non era giusto, stavamo girando e la macchina non girava. In questo momento non abbiamo una spiegazione chiara, non ci pensavamo sarebbe stato così difficile. Ci siamo resi conto che l’equilibrio non era eccezionale. Pensavamo di fare molto meglio e non è stato così. Dobbiamo rivederlo e provare a reagire per le ultime due gare”, ha dichiarato Binotto.
Mattia riconosce di aver corso con il “massimo carico aerodinamico” ed è anche convinto che la strategia soft-medium “sia stata la scelta giusta”. E sebbene la Mercedes sia entrata pienamente in lotta questo fine settimana per le sue evoluzioni, non è qualcosa che preoccupa la Ferrari. In questo momento, il boss della squadra pensa solo a recuperare per finire la stagione con buoni risultati.
“Le ultime gare non sono state buone, ma a Singapore siamo stati competitivi. In Giappone non è andata così male, spero non sia una tendenza. Speriamo di essere di nuovo competitivi per le ultime due gare. Anche la Mercedes è di nuovo competitiva, visto che stanno sviluppando la macchina più di noi. Non sono molto preoccupato per il livello di sviluppo”, ha aggiunto Mattia Binotto in chiusura.
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