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Stellantis e Ferrari: i sindacati chiedono aumento salariale dell’8,4% per il 2023

La richiesta avviene per compensare l’aumento dell’inflazione

Stellantis
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Nelle scorse ore i sindacati italiani hanno chiesto un aumento salariale dell’8,4% nel 2023 per compensare l’aumento dell’inflazione mentre si preparano ai colloqui ufficiali con i gruppi industriali Stellantis, Ferrari, Iveco e CNH Industrial. 

I sindacati chiedono l’aumento degli stipendi per Stellantis e Ferrari

I sindacati si preparano a negoziare nuovi contratti quadriennali in sostituzione di quelli in scadenza a fine 2022. Riguardano quasi 70.000 lavoratori in Italia, di cui due terzi dell’ex Fiat Chrysler, che l’anno scorso si è fusa con il PSA francese per creare Stellantis.

La crisi del costo della vita in Europa sta esercitando una pressione al rialzo sull’inflazione salariale per attutire l’impatto dell’aumento dei prezzi. I prezzi al consumo sono aumentati dell’8,9 per cento anno su anno in Italia nel mese di settembre.

I rappresentanti del lavoro chiedevano anche aumenti salariali del 4,5% per il 2024 e del 2,5% per il 2025, hanno affermato in una dichiarazione congiunta i sindacati FIM-CISL, UILM, Fismic, UGLM e AQCF, aggiungendo che stime di inflazione affidabili non erano ancora disponibili per il 2026.

Gianluca Ficco del sindacato UILM ha detto che le richieste cambierebbero se cambiassero le stime di inflazione. I portavoce di Stellantis e Iveco hanno detto che non rilasceranno alcun commento fino a quando i sindacati non avranno presentato una richiesta formale, nei prossimi giorni o settimane.

Exor, la holding della famiglia Agnelli, è uno dei principali azionisti delle case automobilistiche Stellantis e Ferrari, del produttore di camion Iveco e del produttore di macchine agricole e movimento terra CNH Industrial. Tutti e quattro i gruppi condividono lo stesso contratto base specifico per la maggior parte dei loro dipendenti italiani.

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Stellantis: i sindacati italiani chiedono per il 2023 un aumento dei salari dell’8,4 per cento

Stellantis ha dichiarato il mese scorso che fornirà un bonus una tantum del valore fino a 1.400 euro alla maggior parte dei suoi dipendenti in Francia per aiutarli a far fronte all’aumento dell’inflazione. Vedremo dunque nei prossimi giorni che novità arriveranno in proposito.

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