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Ferrari promotore della parità di genere: arriva l’ennesimo riconoscimento

Per la terza volta consecutiva, Ferrari ha ricevuto l’Equal Salary sia in Europa sia nel Nord America, riconoscimento della parità di genere.

Maranello

In Ferrari si lavora bene, benissimo. Chiunque nutra una passione nei confronti dei motori avrà almeno una volta sognato di lavorare alla corte del Cavallino Rampante, il Made in Italy elevato alla massima potenza. I valori infusi dal fondatore, Enzo Ferrari, e mantenuti ancora oggi hanno permesso di creare una storia unica nel suo genere.

Ora, per il terzo anno consecutivo, la società ha ricevuto la certificazione Equal Salary sia in Italia sia nel Nord America. Il riconoscimento – commenta la Casa automobilistica di Maranello – ribadisce l’impegno costante del produttore per un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

Ferrari riceve l’Equal Salary sia in Europa sia nel Nord America

Ferrari

Il proposito della Ferrari è di garantire il primato del merito e di essere un passo avanti alla concorrenza. Investire nel capitale umano ha un peso cruciale nelle strategie. E il successo passa attraverso i giusti profili, in possesso delle qualifiche, delle competenze e dell’esperienza essenziali. È un diktat categorico quello di attrarre, trattenere e sviluppare i talenti della nuova generazione.

Com’è risaputo, una delle sfide principali da affrontare consiste nell’affrontare la transizione energetica al meglio. Dal 2035 sarà vietato commercializzare vetture con motore a combustione termica nell’Unione Europea. Sebbene appaia un orizzonte temporale piuttosto lontano le possibilità di mantenere una posizione chiave nel business si decreta oggi. Allo stato attuale i piani indicano un massiccio investimento nel full electric. In merito la Ferrari sta lavorando assiduamente così da ottenere i risultati auspicati.

Ferrari logo

Poi sussiste una seconda parte, vale a dire la guida autonoma. I portavoce hanno spiegato senza mezzi termini di non volersi spingere troppo. Il piacere di guida rimarrà un valore cruciale nei piani messi in atto dalla compagnia.

La certificazione appena ottenuta è stata confermata dalla fondazione elvetica Equal Salary a seguito di una visita di controllo eseguita da PwC, nel rispetto di un modus operandi approvato dalle istituzioni comunitarie. Gli addetti della società di revisione hanno guardato alla parità retributiva di genere, analogamente ai due precedenti audit, e altresì le azioni assunte durante gli ultimi 12 mesi per valorizzare le diversità in modo crescente.

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