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Maserati Birdcage: un esemplare del 1959 andrà all’asta il prossimo mese

Una “ricostruzione” di una Maserati Birdcage realizzata da Giulio Alfieri verrà messa all’asta

Maserati Birdcage 1959 asta

Le Maserati Birdcage, disegnate da Giulio Alfieri verso la fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’60, hanno rappresentato una rivoluzione per quanto riguarda il design delle auto sportive. Per competere con le altre società automobilistiche, Alfieri ha dovuto inventarsi qualcosa di veramente innovativo per poter competere, visti anche i fondi limitati offerti da Maserati che all’epoca si stava ancora riprendendo da una situazione economica molto difficile.

Il risultato è stato la serie di Maserati Birdcage caratterizzata da auto con un telaio tubolare costituito da circa 200 tubi sottili saldati insieme. L’adozione di questo design ha reso possibile la creazione di una struttura estremamente leggera, capace di offrire un’eccezionale rigidezza torsionale. La prima vettura Birdcage fu la Maserati Tipo 60 del 1959 che aveva sotto il cofano un motore 2.0 da 200 CV.

Maserati Birdcage 1959 asta

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Nella Tipo 61, grazie al suggerimento del leggendario pilota britannico Stirling Moss, invece, venne adottato un propulsore più potente da 2.9 litri con potenza di ben 250 CV. Di quest’ultima auto sono stati realizzati soltanto 17 esemplari, inclusa una Maserati Tipo 60/61 Birdcage.

Il mese prossimo, durante l’evento Schloss Dyck Classic Days (in Germania), si terrà un’asta dove verrà proposta una Maserati Birdcage. Si tratta di un esemplare dotato di una replica del telaio di una Tipo 61 con numero 2459 che fu distrutta nel 1962 in un incidente a Daytona.

Più che una replica, la vettura che andrà all’asta è considerata una ricostruzione poiché è caratterizzata da diverse componenti originali provenienti dalle Maserati Tipo 60 e Tipo 61. Attraverso un documento, che rivela in maniera dettagliata tutte le parti originali presenti nella vettura, si evince la presenza soprattutto di parti del motore fra cui testata originale, carter inferiore e trasmissione transaxle.

Grazie all’elevata qualità della manodopera svolta sulla vettura (soprattutto per l’utilizzo di metodi di costruzione originali), la Maserati Birdcage che andrà all’asta ha l’autorizzazione FIA per competere in gare sportive storiche.

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