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Sergio Marchionne: ecco tutte le sciocchezze che sono state dette sul suo conto in questi giorni in tv e sui giornali

Sergio Marchionne

L’addio di Sergio Marchionne rappresenta un momento molto importante nella storia di Fiat Chrysler e più in generale del nostro paese. La sua sostituzione con Mike Manley alla guida di Fiat Chrysler ha fatto discutere i media di tutto il mondo. Ora che l’ex manager non c’è più vogliamo però ricordare tutte le inesattezze che sono state dette sul suo conto negli ultimi giorni. Tante sono state le sciocchezze su quello che è stato fatto da lui per Fiat Chrysler Automobiles in questi anni. C’e’ ad esempio chi lo ha accusato di aver ucciso Fiat. In realtà Marchionne ha preso una società che era sull’orlo della bancarotta e l’ha trasformata in una delle poche grandi aziende italiane a livello globale. 

Ecco tutte le sciocchezze che i media hanno detto su Sergio Marchionne in questi ultimi giorni

Marchionne è entrato Fiat quando l’azienda fatturava 5,9 miliardi di euro e l’ha trasformata in un Gruppo da 62 miliardi di euro. Altra stupidaggine che spesso si sente dire su Sergio Marchionne è che avrebbe regalato Fiat agli americani. In realtà avvenne esattamente il contrario fu Fiat che acquistò una grande casa automobilistica americana riuscendo così a fare breccia nell’importante mercato auto statunitense. Altra critica che veniva fatta a Marchionne era quella di aver migliorato la situazione di Fiat Chrysler sulla pelle degli operai. In realtà durante il suo regno le condizioni negli stabilimenti di FCA sono nettamente migliorate tanto che in America Fiat nel 2005 ha adottato la metodologia WCM – World Class Manufacturing che ha notevolmente migliorato la situazione dei dipendenti sia a livello di sicurezza che da quello organizzativo.

Altra cosa che da sempre viene contestata a Sergio Marchionne è di aver delocalizzato la produzione e di aver portato Fiat fuori dall’Italia. In realtà Marchionne ha semplicemente rimodulato la produzione spostando la costruzione di auto a basso budget in paesi dove la manodopera costa di meno per ottimizzare i costi mantenendo però la produzione italiana con nuove auto premium dalla più elevata redditività. Quella applicata da Marchionne a Fiat Chrysler del resto è una logica sposata dalla totalità dalle imprese industriali contemporanee come Amazon, Apple, Google.

 

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