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Fiat vuole rendere la mobilità più sostenibile

Per avere successo e aprire la strada a una mobilità urbana più sostenibile, è necessario fare gioco di squadra

Olivier Francois CEO Fiat

Ieri si è tenuto l’evento “Data Driven Cities. Le infrastrutture digitali abilitanti per uno sviluppo urbano sostenibile: un confronto transatlantico”, organizzato da Bain & Company Italy e Amerigo a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci – location simbolo dello sviluppo e dei cambiamenti della società moderna.

L’incontro è nato con lo scopo di promuovere una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato, con un focus sul ruolo che le grandi città possono svolgere come piattaforme infrastrutturali in grado di abilitare i piani nazionali di ripresa. Al prestigioso appuntamento ha partecipato Olivier François, CEO di Fiat e CMO Global di Stellantis.

Fiat 500 Elettrica La Prima by Bocelli
Fiat 500 Elettrica

Fiat: il brand torinese punta a sviluppare una mobilità sostenibile per le città

Il dirigente ha illustrato la visione dello storico marchio torinese su tre concetti fondamentali che stanno guidando il percorso di elettrificazione dell’azienda verso una mobilità sempre più sostenibile nelle città.

Fiat, in qualità di casa produttrice di apparecchiature originali, svolge il proprio ruolo nello sviluppo di una mobilità sostenibile per le città. E non è solo una questione di business, ma si tratta di una missione sociale.

Come è avvenuto nel secondo dopoguerra con la 500, quando Fiat ha letteralmente creato la mobilità per le persone e le famiglie, segnando un passo importante. Oggi è ancora più importante, dal momento che parliamo di “mondo elettrico” con la nuova 500 Elettrica e la mobilità urbana sostenibile.

Essendo già leader nel segmento delle city car in Europa, è naturale per la casa torinese – ed è suo dovere – essere il game changer della mobilità urbana elettrica e sostenibile. E ci sta riuscendo: la nuova Fiat 500 Elettrica è già il secondo veicolo elettrico più venduto in tutto il mercato europeo e leader in Italia, Germania e Francia.

Bisogna fare gioco di squadra con la collaborazione di più soggetti

Se il prodotto e le sue caratteristiche tecnologiche sono il lavoro fatto dal team, fare in modo che i clienti vivano un’esperienza amichevole e senza stress è il dovere del costruttore italiano, così come collaborare con i fornitori di energia per garantire una ricarica intelligente e facile e anche per servire la rete energetica con l‘impianto V2G più ampio d’Europa, in grado di generare energia equivalente al consumo di circa 10.000 persone in media.

Tuttavia, per avere successo e aprire la strada a una mobilità urbana più sostenibile, è necessario fare gioco di squadra, combinando gli sforzi di molteplici soggetti. I temi chiave e più urgenti da affrontare sono la creazione di un’infrastruttura capillare di ricarica rapida nelle città, di edifici “smart” e di punti di ricarica domestica per i condomini esistenti e la mobilità interconnessa: i principali fornitori di mobilità devono lavorare insieme per offrire un’esperienza di mobilità combinata (ad esempio: treno, veicoli elettrici e ultimo miglio).

Naturalmente, tutto questo ha bisogno del sostegno di diversi attori, sia pubblici che privati: solo in questo modo è possibile avere successo insieme per creare un futuro più sostenibile e migliore per i cittadini.

Oggi, il DNA di Fiat si riassume nel claim “It’s only green when it’s green for all”, come ribadito da Olivier Francois nel suo intervento focalizzato sulla mobilità sostenibile nelle smart cities. Del resto, il lavoro quotidiano dei produttori di auto è quello di ripensare alla mobilità urbana, rendendola sempre più sostenibile e accessibile a tutti.

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