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Cassino: saranno recuperate le giornate perse del 1° trimestre

Lo stabilimento di Cassino recupererà i nove giorni di fermo del primo trimestre del 2022: a comunicarlo i portavoce di FCA in una nota.

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Ogni tanto c’è anche qualche notizia positiva per i lavoratori di FCA Cassinio Plant. Attraverso i portavoce ufficiale, l’azienda, oggi appartenente al gruppo Stellantis, ha comunicato che vuole attuare i recuperi produttivi delle 9 giornate di fermo. A partire dal prossimo 7 maggio in poi il programma andrà avanti per un totale di 9 sabati. Per quanto concerne il 7 maggio sarà relativo al 1° febbraio. Nel prosieguo, in maniera cronologica, si farà lo stesso con tutti gli altri stop del primo trimestre del 2022, ovvero il 2, l’8, il 14, il 18, il 21 e il 28 febbraio, il 2 e il 22 marzo. La giornata dello scorso 29 aprile sarà, invece, coperta in cassa di integrazione.

Cassino: una buona notizia dopo tante delusioni

Cassino Plant

La nota arriva a 24 ore di distanza dai “non festeggiamenti” del 1° maggio. Gli operai di Stellantis e l’indotto di Cassino non se la passano granché bene da diversi anni. A tal proposito, le ultime assunzioni sono ancora quella del 2017. Dopodiché, è subentrata una crisi profonda che sta comportando chiusure e licenziamenti.

Il clima respirato a Piedimonte San Germano non è dei migliori. Da sempre l’economia locale è fortemente legata alle sorti di Fiat Chrysler Automobiles. I 300 nuovi posti del 2017 mettono un po’ di nostalgia: erano davvero altri tempi. Dal 2021 oltre mille persone hanno perso un’occupazione e adesso scattano i licenziamenti nell’indotto. Da gennaio ad aprile sono stati 25 i giorni di “senza lavoro” stabiliti dal conglomerato italo francese, per una decurtazione del 30 per cento delle buste paga inflitta agli operai. Non la migliore celebrazione dei 50 anni di vita dello stabilimento.

Alfa Romeo - Cassino
Alfa Romeo – Cassino

Correva, infatti, il 1972 quando, mediante la fabbricazione della 126, il Lingotto dava il via alle operazioni in quel di Cassino. Da mezzo secolo rappresenta l’insediamento produttivo principale, sia in termini di manodopera sia di giro d’affari, dell’intera Ciociaria. È il cuore pulsante del Lazio Meridionale, l’orgoglio del Cassinate. Il mese prossimo potrebbe avere inizio una risalita grazie alla costruzione del suv Maserati Grecale, destinato ad attenuare il fenomeno degli ammortizzatori sociali. Il recupero delle nove giornate lavorative non deve far pensare che i problemi siano finiti perché non è e non può essere così. D’altro canto, un piccolo spiraglio di luce finalmente si intravede.

 

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