È già noto che Carlos Tavares ha affidato a tutti i brand che costituiscono la galassia di Stellantis un tempo di 10 anni necessario per dimostrare di riuscire ad ottenere margini di redditività interessanti. Ora il CEO del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA è tornato a parlare dei marchi che compongono il ricco parterre di Stellantis, ribadendo un’altra volta di amare tutti i brand e di non voler escludere o eliminare alcun marchio dall’attuale portafoglio del Gruppo. Cancellare quanto fatto in passato non ha alcun senso secondo Tavares.
Il CEO di Stellantis è intervenuto, con questi termini, a Como durante l’evento che ha permesso di provare la nuova Alfa Romeo Tonale. Il nuovo C-SUV del Biscione si trova al centro del percorso di ripresa di Alfa Romeo e proprio in merito al costruttore lombardo, Tavares ha ammesso che quello di Alfa Romeo è un marchio da tutelare a spada tratta. Ogni marchio di Stellantis, sotto la sua guida, avrà modi e maniere per esprimersi al meglio delle proprie possibilità.
Stellantis e Tavares guardano con interesse ai brand italiani
Per Carlos Tavares i brand italiani che oggi risiedono sotto l’ala di Stellantis, nel tempo non sono stati messi nelle condizioni di esprimere le loro possibilità. Ora la sua prerogativa rimane quella di “dare una possibilità ai brand italiani, perché possano dimostrare talento e possano avere utili ricorrenti per un futuro diverso”. Per questo ogni CEO di ogni marchio ha a disposizione dalla sua parte ben 10 anni necessari a praticare una corretta e necessaria ripresa. Se ad esempio si guarda alla Tonale e ad Alfa Romeo, il prossimo passaggio è rappresentato dall’introduzione in Cina dove la passione per il marchio sembra più ampia di quanto previsto. Tavares ha anche sottolineato il fatto che nell’ultimo anno proprio Alfa Romeo è ritornata agli utili, in accordo con una razionalizzazione praticata su più fronti. Il Biscione è quindi un vero e proprio esempio per la gestione che sarà applicata anche agli altri marchi di casa Stellantis.