L’atteso ritorno di Antonio Giovinazzi, ex pilota di casa Alfa Romeo e oggi terzo pilota della Scuderia Ferrari, potrebbe aver subito un’accelerazione inattesa ma piuttosto interessante. L’estromissione ufficiale dalla Haas del russo Nikita Mazepin in virtù delle derivanze della nota crisi fra Russia e Ucraina, ha imposto un’accelerazione al management del team americano anche in virtù della nuova sessione di test pre stagionali in programma dal 10 al 12 marzo prossimi.
A fissare alcuni paletti, che appaiono particolarmente validi in virtù di un effettivo ritorno in Formula 1 di Antonio Giovinazzi, è stato il proprietario del team americano: Gene Haas. Il boss dell’omonimo team ha infatti ufficializzato che a prendere parte alla sessione di test in programma sul tracciato del Sakhir, in Bahrain, sarà il terzo pilota della Haas Pietro Fittipaldi. Allo stesso tempo ha ammesso che successivamente a questa piccola parentesi pre stagionale, il nipote dell’immenso Emerson lascerà il sedile della VF-22 ad un pilota di esperienza. Che si celi quindi proprio Antonio Giovinazzi alle spalle di questa definizione?
Antonio Giovinazzi potrebbe quindi disputare l’intera stagione 2022 accanto a Schumacher
Se il profilo tracciato da Gene Haas corrispondesse all’identikit di Antonio Giovinazzi, il pilota di Martina Franca andrebbe ad affiancare Mick Schumacher con un ruolo da titolare per l’intera durata della stagione che sta per cominciare. L’esigenza di scegliere Pietro Fittipaldi per la tre giorni di test al Sakhir deriva dal fatto che lo stesso Fittipaldi conosce già bene il team, essendone il terzo pilota, oltre al fatto di essersi reso immediatamente disponibile alla chiamata di Gunther Steiner che è team principal della Haas.
Al termine di questa fase che anticipa la stagione, la Haas avrebbe quindi la necessità di applicare un cambio di passo alle esigenze di un team che sfruttando l’esperienza di un pilota di punta e le caratteristiche di una nuova monoposto fortemente stravolta dall’ampio pacchetto regolamentare varato per questa stagione punterebbe ad un’impostazione differente dell’approccio alla stagione 2022 del Circus. In questa direzione, l’apporto di un pilota valido come Antonio Giovinazzi con tre buone stagioni in Formula 1 potrebbe voler dire molto.
Tuttavia lo stesso Gene Haas ha voluto sottolineare che il team si trova nella delicata fase di chi sta conducendo ovvie valutazioni su un set di candidati che vorrebbero sfruttare la possibilità per ritornare in Formula 1.
Il rapporto con Ferrari potrebbe garantire una corsia preferenziale ad Antonio
Va detto che Antonio Giovinazzi potrebbe rappresentare il candidato più valido fra quelli che si sono presentati al cospetto della dirigenza Haas. Va verso questa direzione anche il rapporto che sia Giovinazzi che Haas possiedono con la Scuderia Ferrari. Più volte Mattia Binotto ha espresso parole di stima nei confronti di Antonio, garantendo anche la possibilità di un ritorno nel Circus. L’occasione potrebbe essere quindi proprio questa, ricordando anche che la Scuderia intrattiene con la Haas un rapporto molto stretto che non si ferma esclusivamente alla fornitura della power unit: Ferrari condivide con Haas strutture e personale dedicato.
In virtù di tali circostanze, c’è da dire che Antonio Giovinazzi può benissimo liberarsi dal contratto che in Formula E lo lega alla Dragon Penske senza alcuna penali: dispone infatti di una clausola rescissoria utile nell’eventualità di una chiamata proveniente da qualche team di Formula 1, ovvero la condizione che si presenterebbe adesso.
Sembrerebbe poi che dopo che Haas ha escluso Nikita Mazepin dai giochi, abbia cominciato a discutere con la Scuderia di un possibile avvicendamento che avesse Antonio Giovinazzi come protagonista. Bisognerà attendere un paio di giorni, precisamente mercoledì, per conoscere il pilota che prenderà il posto di Mazepin in Haas e per comprendere se sarà Antonio Giovinazzi.
