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Patente a punti: come recuperare in maniera veloce i punti persi

La patente a punti è un serio problema nel momento in cui infrazione dopo infrazione, si azzera il saldo. Ma ci sono vie per ripristinare la validità del documento.

patente

Da quando è stata introdotta la patente a punti ha fatto moltissime vittime. Non sono pochi gli automobilisti che infrazione dopo infrazione hanno perduto il diritto di guidare. Infatti se si azzerano i punti sulla patente, è vietato guidare qualunque tipo di auto. In pratica, trasgredendo tale regola ci si espone a conseguenze piuttosto gravi perché è come se la patente non fosse mai stata conseguita.

Esistono però modalità abbastanza semplici che consentono di recuperare i punti sulla patente e tornare nella legalità in quanto ad autorizzazione a mettersi al volante.

Come si recuperano i punti sulla patente in modo semplice

La patente a punti è nata per questione di sicurezza stradale, e i dati dimostrano la bontà di questa soluzione visto il calo degli incidenti stradali dalla data di introduzione dello strumento.

Sono le Autoscuole il primo veicolo che se utilizzato può servire a recuperare i punti patente persi. Basta partecipare ai corsi appositamente istituiti da questi  centri di istruzione automobilistica.

Va ricordato che ogni patentato sul suo documento ha caricati dei punti che si perdono violando alcune norme del Codice della strada, In base alla violazione infatti,  l’automobilista subisce una decurtazione di punti fino al loro azzeramento. E questo il rischio maggiore, perché con zero punti la patente non è più valida e non concede la possibilità di mettersi al volante su qualsiasi veicolo.

Un meccanismo sproporzionato,più facile perdere i punti sulla patente che recuperarli

Va anche sottolineato che i punti si recuperano anche con la virtuosità, nel senso che ogni anno di buona condotta e idoneo stile di guida, cioè senza incorrere in ulteriori violazioni, alcuni punti si recuperano.

Il meccanismo però è sproporzionato a vantaggio della decurtazione. Un dato evidente questo. Infatti è molto più facile perdere i punti che non recuperarli senza intervenire. E come detto, con soluzioni alternative come quelle delle autoscuole e dei loro corsi.

I corsi presso le autoscuole e i punti da recuperare

Una volta presa la patente di guida, l’automobilista ha caricati 20 punti. Ogni anno senza commettere quelle violazioni che producono la decurtazione dei punti come previsto dal Codice della Strada, si recuperano 2 punti. Il tetto massimo di punti su una patente arriva a 30.

Se è necessario recuperare punti sulla patente senza attendere quelli di buona condotta, la via dei corsi è una di quelle idonee. Occorre però che siano autoscuole autorizzate, con docenti e insegnanti che sono in possesso di una anzianità in questo ruolo di almeno  5 anni di cui 3 consecutivi.

Oltre alle Autoscuole autorizzate agli esami ed ai corsi per tutte le tipologie di patenti, anche quelle autorizzate al rilascio esclusivamente delle patenti A, A1 e B possono avviare questi corsi. Inoltre qualsiasi soggetto munito preventivamente di autorizzazione dal Dipartimento per i Trasporti Terrestri, può avviare corsi di recupero punti sulla patente. Sempre se l’insegnante ha i requisiti prima citati.

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