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Peugeot 108: esce di scena la piccola city car francese

Il suo posto viene preso dalla 208

Peugeot 108 esce di scena

Dopo la Citroën C1, Stellantis ha deciso di eliminare anche la Peugeot 108, city car per eccellenza dal 2014, che è uscita dal listino della casa automobilistica francese dopo aver onorato il suo ruolo di porta d’ingresso alla gamma.

Dall’originale lancio nel 2014, la sua personalità ha convinto 50.000 italiani, facendone un’autentica protagonista nel segmento A. Oggi lo spazio lasciato dalla 108 viene occupato dalla sorella maggiore, più grande e moderna, 208, modello che per la prima volta ha introdotto in gamma il concetto di Power of Choice per una transizione energetica senza compromessi.

Peugeot 108 esce di scena
Peugeot 108 interni

Peugeot 108: la piccola city car da oggi non è più disponibile

Il nuovo anno si esprime anche con una gloriosa uscita di scena di questa vettura dopo il buon successo italiano di vendite che ha segnato il lungo percorso commerciale. Il suo originale debutto risale al 2017 con l’obiettivo di sostituire la 107.

Esordisce subito come auto ufficiale di X-Factor nell’edizione dello stesso anno. Un modo eclatante per manifestare la propria presenza in un segmento densamente popolato, il secondo più importante in Italia per numero di immatricolazioni.

Peugeot 108 esce di scena

Circa 50.000 unità vendute nel nostro Bel Paese ne consolidano rapidamente la posizione, testimoniando la validità di una formula che associa compattezza a una spiccata personalizzazione che le permetteva di essere scelta in 5000 diverse combinazioni.

Una delle campagne pubblicitarie più recenti l’ha vista a fianco del cantante Mika in uno spot che faceva dei colori uno dei messaggi principali mentre quella di lancio ha visto la Peugeot 108 duettare con la cantante svedese Lykke Li in un film TV in stile videoclip dalle atmosfere avvolgenti e dark.

Peugeot 108 esce di scena

Diverse edizioni speciali e varie personalizzazioni

Il suo percorso commerciale è però tutt’altro che oscuro vista la quantità di personalizzazioni per l’esterno e l’abitacolo, nel nome di una versatilità che permettono di scegliere fra tre o cinque porte. Tra le varianti spicca anche la Collection con capote in tela su tutta la superficie del tetto, sfiziosa interpretazione di quella guida en plain air che il motore 1.0 incoraggia con il suo brio perfetto per andare anche oltre i limiti della città.

Come anticipato ad inizio articolo, il posto della Peugeot 108 oggi viene occupato dalla 208. Si tratta di un’auto che si muove in grande scioltezza anche negli spazi urbani ed è stata la prima Peugeot ad offrire il concetto Power of Choice declinato in tre diverse alimentazioni: benzina, diesel e 100% elettrico.

È leggermente più grande della 108, portando in maniera naturale un abitacolo più spazioso, confortevole e con parametri di sicurezza che le fanno fare un salto in avanti nel suo segmento. Un avvicendamento che interpreta in chiave contemporanea la migrazione degli utenti italiani sempre più verso i modelli di segmento B, che mantengono interessanti parametri di economia di esercizio e dove la 208 riveste un ruolo da vera protagonista.

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