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Ferrari 330 GTC Speciale: all’asta l’esemplare di Sergio Pininfarina

Il famoso designer italiano la utilizzò come studio di progettazione

Ferrari 330 GTC Speciale 1966 asta

Nel corso di un’asta anche si terrà il 27 gennaio 2022 a Phoenix, in Arizona, RM Sotheby’s proporrà uno dei soli sei esemplari della Ferrari 330 GTC Speciale costruiti sulla piattaforma 330 GTC e con carrozzeria disegnata da Pininfarina.

Il telaio n°8727 dovrebbe essere venduto a una cifra compresa fra 600.000 e 800.000 euro. Il rapporto unico tra Ferrari e Pininfarina ha permesso di progettare diverse vetture affascinanti e accattivanti da quando il carrozziere italiano è diventato il preferito di Maranello per le auto stradali a metà degli anni ‘50.

Ferrari 330 GTC Speciale 1966 asta
Ferrari 330 GTC Speciale interni

Ferrari 330 GTC Speciale: l’esemplare appartenuto a Sergio Pininfarina sarà messo all’asta da RM Sotheby’s

Oltre ai più noti modelli di serie, Pininfarina ha realizzato numerose one of e show car, fra cui la 330 GTC Speciale realizzata in appena sei unità. Secondo la ricerca dell’esperto Marcel Massini e dello specialista di GTC Maurice Khawam, il telaio n°8727 è il quarto dei soli 600 esemplari di 30 GTC costruiti.

Dopo il completamento avvenuto a luglio del 1966, la vettura fu acquistata da Sergio Pininfarina per essere oggetto di uno studio di progettazione di sviluppo per future varianti della GTC. Concentrandosi esclusivamente sugli aspetti estetici e sulle funzioni interne, Pininfarina ha incorporato una serie di sottili modifiche alla 330, molte delle quali sarebbero diventate caratteristiche di produzione nelle auto successive.

Ferrari 330 GTC Speciale 1966 asta

Innanzitutto, è stata rimossa la pelle originale blu e sostituita con un rivestimento in tessuto azzurro con l’obiettivo di rendere l’auto più confortevole durante le caldi estati italiane. La tappezzeria in tessuto divenne in seguito un optional per gli acquirenti della 330 GTC.

Le bocchette dell’aria interne del parabrezza sono state riposizionate nella parte superiore del cruscotto mentre i comandi del riscaldamento sono stati suddivisi in doppie leve sul lato destro e sinistro, modifiche che sono state successivamente adottate sulla 365 GTC.

Ferrari 330 GTC Speciale 1966 asta

Dopodiché, Pininfarina ha eliminato le prese d’aria del parafango, sostituendole con delle doppie prese d’aria del cofano che erano di gran lunga superiori nel rilascio del calore del propulsore. Altre modifiche sono rimaste solo degli esperimenti e non sono mai state tradotte in nessuna forma di produzione. La modifica più insolita è stata l’aggiunta di fendinebbia circolari a scomparsa sul muso che potevano essere attivati attraverso un pulsante.

Dopo essere servita come studio di design di Pininfarina, la Ferrari 330 GTC Speciale fu venduta nel luglio del 1967 a un appassionato milanese. Negli anni successivi passò nelle mani di altri due italiani prima di essere esportata negli Stati Uniti verso la fine degli anni ‘70. Arrivando al 1987, la vettura subì un restauro completo.

Ferrari 330 GTC Speciale 1966 asta

Nel 1996, i proprietari avevano ricostruito il motore e la trasmissione. Sfruttando il codice della vernice originale fornito da Pininfarina, sono stati in grado di riverniciare la carrozzeria della 330 GTC Speciale nella colorazione originale blu scuro.

Gli interni, invece, sono stati rivestiti in pelle marrone chiaro, creando una combinazione di colori davvero niente male. Dopo il completamento del restauro nel 2002, i proprietari hanno mantenuto la GTC per altri sei anni prima di venderla all’attuale proprietario nel 2008.

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