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Alfa Romeo e Maserati saranno tra i marchi più colpiti dai dazi USA

Il presidente americano Trump, alcuni giorni fa, ha nuovamente minacciato i produttori europei di auto riaprendo l’ipotesi all’introduzione di dazi del 20% sulle auto importate dall’Europa e “consigliando” i produttori di spostare negli USA la produzione dei veicoli. Il particolare invito del presidente americano è rivolto, in particolare, ai marchi tedeschi, che potrebbero affrontare dazi complessivi di 6 miliardi di Euro, ma anche ai marchi italiani come Alfa Romeo e Maserati che stanno registrando un costante incremento della loro presenza in Nord America.

Al momento, l’Europa applica dazi del 10% sui veicoli importati dagli USA mentre gli USA applicano dazi del 2.5% sulle vetture in arrivo dall’Europa. In questi mesi, gli USA guidati da Trump sono nel bel mezzo di una guerra economica con Europa e Cina che si svolge su diversi campi. E’ chiaro che il settore auto è particolarmente importante per l’Europa che oggi è il principale esportatore di veicoli al mondo e controlla buona parte del mercato premium, il settore più interessante dal punto di vista economico in quanto in grado di generale utili considerevoli.

Gli analisti di Equita confermano che l’applicazione di dazi al 20% da parte di Trump andrebbe a danneggiare in particolare i marchi tedeschi ma potrebbe pregiudicare il processo di crescita dei marchi italiani di FCA, Alfa Romeo e Maserati, che producono esclusivamente in Italia.

Maserati Evento Benefico

Come precisato da Equita, infatti, Maserati genera circa il 30% dei volumi, pari a 50 mila unità vendute nel 2017, nell’area NAFTA che ha come mercato di riferimento gli USA. Il nuovo piano industriale di FCA prevede per Maserati il raddoppio delle vendite, con il raggiungimento delle 100 mila unità distribuite, e l’incremento del Ros (ritorno sulle vendite) che dovrebbe passare da 13,8% a 15% entro il 2022.

Per quanto riguarda Alfa Romeo, invece, gli USA valgono circa il 16% delle vendite complessive nel 2018. Per il raggiungimento del target di vendita del 2022 (400 mila unità vendute partendo da poco più di 100 mila e Ros al 10%), Alfa Romeo ha bisogno di espandere notevolmente la sua presenza al di fuori dell’Europa e, quindi, negli USA.

Alfa Romeo Stelvio vendite Europa primi 4 mesi 2018

Comprendere l’evoluzione del mondo delle quattro ruote nel corso dei prossimi mesi non sarà semplice. L’applicazione di dazi al 20% da parte degli USA rappresenta una concreta minaccia all’espansione di Maserati e Alfa Romeo che nei prossimi cinque anni devono, rispettivamente, raddoppiare e quadruplicare (quasi) le vendite su scala internazionale.

E’ chiaro che le ipotesi sul tavolo sono numerose. FCA, di certo, starà studiando delle contro-misure per modificare la strategia commerciale e industriale in caso di introduzione di dazi da parte di Trump. La “guerra economica” tra USA e Europa, oltre che tra USA e Cina, è destinata a proseguire ancora per molte settimane.

Il rischio immediato è che l’incertezza creatasi dal conflitto tra Europa e USA possa rallentare l’avvio di alcuni progetti, ritardando così l’espansione della gamma di Alfa Romeo e l’arrivo sul mercato dei nuovi modelli Maserati. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla situazione.

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