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Retrofit elettrico nella legge Bilancio 2022: bonus

La legge Bilancio proroga al 31 dicembre 2022 i termini per usufruire del bonus fiscale del 60% per il retrofit elettrico

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Prendi un kit con batteria e trasformi la diesel in elettrica. Roba da ricchi: costa un occhio. Comunque, la legge Bilancio 2022 proroga al 31 dicembre 2022 i termini per usufruire del bonus fiscale del 60% per il retrofit elettrico: nel limite di 3.500 euro.

La legge dice sì a un sistema di riqualificazione elettrica omologato. Per chi converte la propria auto c’è pure un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico registro automobilistico, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.

Solo retrofit elettrico dal Governo: polemiche

Ovviamente, l’Unrae (Case estere) non ci sta. Esprime sconcerto per la decisione delle istituzioni di ignorare totalmente gli incentivi per il mercato delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri.

Sono rimasti infatti completamente disattesi i più recenti annunci della politica sull’importanza della transizione ecologica, dice l’Unrae, sul ruolo del settore automotive.

C’è un’assenza di strategia, o forse proprio una strategia, che farà inevitabilmente ricadere i costi sociali ed economici della transizione esclusivamente su consumatori, lavoratori e imprese.

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Auto, Italia in serie B

Tutto questo rischia di relegare l’Italia a una sorta di mercato di “serie B” – in Europa – per diffusione di nuove tecnologie e per anzianità e obsolescenza del parco circolante, sostiene l’Unrae.

Peccato. Le elettrificate (full-electric, plug-in hybrid e hybrid) sono aumentate del 116% (più che raddoppiando i volumi immatricolati). Inoltre, c’è stata la rottamazione di 350.000 vetture, più del 90% con oltre 10 anni di vita e quindi altamente inquinanti e poco sicure. Consentendo all’ambiente un risparmio di circa 215.000 tonnellate di CO2 l’anno. Insomma, seppur in un periodo particolarmente complesso, sembrava fossero state poste le premesse per avviare il percorso verso una nuova mobilità più sostenibile. Ora tutto si è fermato.

Domanda dell’Unrae: il Governo italiano come intenda definire, di concerto con le principali associazioni di settore, l’agenda dei prossimi mesi e anni in termini di incentivazione all’acquisto per vetture di ultima generazione?

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