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Raikkonen: l’ultimo omaggio della Ferrari è un modellino

Per il suo ultimo Gran Premio di Formula 1, la Ferrari ha deciso di rendere omaggio a Kimi Raikkonen, l’ultimo campione iridato con la Rossa.

Raikkonen

Il Gran Premio di Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina, sarà il canto del cigno per Kimi Raikkonen. Fra pochissimi minuti scatterà il semaforo verde della gara conclusiva in F1 del pilota finlandese, che, ancora oggi, rimane l’ultimo campione del mondo in Ferrari, nel 2007. Per questo non poteva essere congedato senza nemmeno un saluto, un tributo speciale. E, infatti, così non è stato, in quanto la scuderia di Maranello ha desiderato onorare il finlandese, dedicandogli un particolare modellino.

Raikkonen: omaggio all’ultimo campione del mondo in Ferrari

Raikkonen

Nel corso di una breve cerimonia prima della partenza di Abu Dhabi, il team principal Mattia Binotto, i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz e tutto il team Ferrari, affiancata da Stefano Domenicali, hanno onorato Raikkonen oggi all’Alfa Romeo. L’alfiere scandinavo ha ricevuto un modellino della F2007 con la quale trionfò ormai 14 anni fa.

Oggi come allora il campionato fu assolutamente movimentato. Cambiavano giusto i protagonisti: mentre adesso si contendono la corona Mercedes e Red Bull, nel 2007 se la videro Ferrari e McLaren. Le controversie furono numerose tra le due fazioni rivali, cui hanno fatto seguito le infuocate polemiche scaturite da alcune situazioni ambigue durante gli appuntamenti in pista.

La Ferrari si approcciava alla stagione per la prima volta senza Michael Schumacher, dopo 16 anni. A rimpiazzarlo fu proprio Raikkonen, in coppia con il confermato Felipe Massa. Una pesante investitura che non scompose il buon Kimi, fedele al soprannome di Iceman, rimastogli appiccicato lungo la carriera.

Dall’exploit in Australia alla rimonta formidabile su Hamilton

Raikkonen

Primo appuntamento in calendario, il GP in Australia, disputato il 18 marzo. Le qualifiche videro un acceso confronto tra Raikkonen e Alonso (il campione in carica, appena passato dalla Renault alla McLaren) e si risolsero a favore del finnico. Le buone impressioni lasciate furono confermate da Kimi, che dominò la domenica dal primo all’ultimo giro. Col proseguire del torneo un debuttante Hamilton prese, tuttavia, il comando delle operazioni, maturando, a due GP dal termine, un vantaggio di 17 posti su 20 disponibili rispetto a Raikkonen.

Ma grazie ai successi in Cina e in Brasile, accompagnati dal magro bottino raccolto dal britannico (ritiro in Asia e settimo posto in Sudamerica), Raikkonen sbaragliò i pronostici, facendo gioire un popolo intero. Contestualmente, il Cavallino Rampante mise le mani sul titolo costruttori, l’apoteosi di un fantastico cammino. L’omaggio speciale, sotto forma di modellino, assegnato a Kimi è la migliore dimostrazione di un fortissimo affetto, sbocciato fin da subito.

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