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Auto storiche: tante agevolazioni per le nostre Signore d’epoca

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Chi è riuscito a far “soffiare” alla propria Alfa Romeo venti candeline potrà usufruire di svariate agevolazioni. Questo traguardo di età rappresenta il primo requisito per richiedere l’iscrizione al rinomato Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R.), ma non è però sufficiente per ricevere la qualifica di socio. Questa notizia potrà scoraggiare coloro che sono in possesso di una vecchia macchina arrugginita e un po’ scassata, la quale potrà forse avere più fortuna se valutata da un sito online per vendere auto usate.

 

Le Alfa Romeo di cui stiamo parlando (prodotte fino al 31 dicembre 1993), che possono essere iscritte e omologate al R.I.A.R., devono essere state conservate o restaurate con cura e devono essere perfettamente rispondenti allo stato di origine. Non devono per forza essere ventenni, invece, i veicoli Alfa Romeo, conservati o restaurati, prodotti dal 1° gennaio 1994 e perfettamente rispondenti allo stato originale, se rientranti nella “lista chiusa” redatta dalla Commissione Tecnica RIAR.

Essere socio del prestigioso registro offre tanti vantaggi e privilegi. In primo luogo, grazie al Certificato di rilevanza storica e collezionistica, rilasciato dal RIAR al Socio, su abilitazione del Ministero delle Infrastrutture, la vettura potrà essere riconosciuta formalmente di interesse storico e sarà utile se si desidera inserire la propria quattroruote nella classe di Veicoli di interesse storico e collezionistico.

 

Diventare Socio, inoltre, rappresenta un fattore di grande orgoglio per il proprietario di un’Alfa, il quale, munito del proprio distintivo di riconoscimento, potrà entrare a far parte di un mondo prestigioso, condividere il proprio entusiasmo con altri appassionati e partecipare alle tante Assemblee annuali e ai tanti Raduni per Alfisti in ambienti esclusivi e ricercati.

 

Anche dal punto di vista fiscale e assicurativo non mancano i privilegi. Oltre alle revisioni degli autoveicoli eseguite da personale esperto, i proprietari di un’auto rientrante nella “lista chiusa” pagherà un’assicurazione fissa dell’ammontare di 200 – 250 Euro e, in molte regioni – fra cui la Lombardia – sarà esente dal pagamento del bollo auto.

 

A coloro che possiedono un’Alfa Romeo ancora “ai primi anni”, invece, non resterà che portare un po’ pazienza e dedicarle ogni attenzione per farle raggiungere in ottima forma il traguardo dei venti.

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