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FCA: ancora cassa integrazione a Mirafiori a luglio

Tre giorni di stop nel sito di produzione piemontese di FCA

Dopo le tante novità annunciate da FCA ad inizio giugno con il nuovo piano industriale, gli stabilimenti italiani del gruppo tornano alla dura realtà. Anche a luglio, infatti, tornerà la cassa integrazione nel sito di produzione di Mirafiori con tre giorni di stop (9, 20 e 27 luglio) per oltre 5 mila dipendenti. 

Il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte di FCA non è certo una novità per gli addetti dello stabilimento di Mirafiori. Da aprile a giugno, infatti, le giornate di stop alla produzione sono state ben 12. In totale, quindi, nel sito piemontese si registreranno 15 giorni di fermo produttivo negli ultimi quattro mesi, un chiaro segnale di problema diffuso che risulta ancora ben lontano dalla sua risoluzione.

Ecco il commento alla situazione di Ugo Bolognesi, responsabile di Mirafiori per la Fiom-Cgil: “Nonostante gli annunci dell’investor day su nuovi modelli, investimenti e tecnologie, continua in maniera sistematica l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. E’ sempre più urgente un confronto unitario, che coinvolga tutte le istituzioni, dal Governo, alla Regione Piemonte al Comune di Torino, per capire quale sarà il futuro di Fca a Torino, a partire da Enti Centrali”.

Uno degli aspetti centrali che abbiamo più volte sottolineato in merito al nuovo piano industriale di FCA è la totale assenza di informazioni in merito alle tempistiche di realizzazione dei progetti che andranno ad espandere la gamma dei vari marchi del brand nel corso dei prossimi anni. Da notare, inoltre, che i nuovi modelli confermati dal piano industriale non hanno una sede ufficiale di produzione, una scelta che lascia nella totale incertezza per il futuro tutti i principali stabilimenti di produzione.

A Mirafiori, in particolare, con la fine della produzione della MiTo e lo spostamento di molti addetti verso il vicino sito di Grugliasco, dove per altro gli stop produttivi sono all’ordine del giorno, resterà in produzione solo il Maserati Levante in attesa di capire quali saranno le tempistiche di realizzazione di altri progetti come il futuro D-SUV del Tridente e l’E-SUV di Alfa Romeo, due dei modelli confermati dal piano industriale che potrebbero essere prodotti a Mirafiori.

Per il momento e ancora per diversi mesi, la realtà del sito di produzione resterà la stessa. Anche in futuro possiamo attenderci il ricorso alla cassa integrazione per diversi giorni al mese al fine di allineare la produzione a quelle che sono le reali richieste del mercato. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati al futuro degli stabilimenti italiani di FCA.

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