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Ram 1500 2019: il lancio delle versioni mild-hybrid ritardato dall’US EPA

I modelli mild-hybrid del nuovo Ram 1500 non avrebbero ottenuto ancora la certificazione dall’US Environmental Protection Agency

Ram 1500 2019 mild-hybrid US EPA

I clienti che intendono acquistare alcuni dei modelli della prossima generazione del Ram 1500 dovranno aspettare, secondo una notizia condivisa nelle scorse ore da Automotive News. L’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (United States Environmental Protection Agency) ha certificato soltanto due modelli del nuovo pick-up del brand di Fiat Chrysler Automobiles.

Parliamo delle due versioni a 2 e 4 ruote motrici spinte dal motore V8 da 5.7 litri. I modelli equipaggiati dai propulsori V8 da 3.6 litri e V8 da 5.7 litri, affiancati dal sistema elettrico da 48V (quindi le versioni mild-hybrid), sono ancora in attesa di approvazione quasi 5 mesi dopo l’avvio della produzione.

Ram 1500 2019 mild-hybrid US EPA

Ram 1500: le versioni mild-hybrid della nuova generazione di pick-up stanno avendo problemi con l’EPA

Secondo la testata di Detroit, un rivenditore Ram del Michigan ha dichiarato che ha clienti che cercano e chiedono informazioni sui modelli mild-hybrid del Ram 1500 2019 ogni settimana. Sfortunatamente, Fiat Chrysler Automobiles non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito a quanto riportato da Automotive News, quindi non è ancora chiaro il motivo per cui i modelli con sistema elettrico da 48V del nuovo pick-up stiano subendo tale ritardo.

Una situazione simile successe anche con i Ram 1500 EcoDiesel del 2017 e 2018 che sono stati rinviati entrambi per la certificazione. Tutti i consumatori che cercano la massima efficienza, affidandosi alle versioni mild-hybrid del nuovo Ram 1500, potrebbero iniziare a cercare altrove se l’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente non certifica presto i due modelli.

Vi ricordiamo che l’obiettivo principale di quest’anno per il marchio americano è quello di battere Chevrolet e il suo Silverado. Tuttavia, questo ritardo sulla certificazione potrebbe portare nuovamente un terzo posto in termini di vendite almeno per il 2018.

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