in

Multa smartphone alla guida in aumento: bufala online

Non c’è nessun giro di vite con rincaro per la multa smartphone alla guida. Solo, il Codice è più esplicito: vieta più dispositivi

Multa smartphone alla guida

Infuria la bufala online sulla multa smartphone alla guida in aumento. Secondo questa fake news, ci sarebbe un giro di vite, una stretta, con rincaro forte della sanzione per chi fa un uso improprio del cellulare, tenendolo in mano mentre è al volante. Lo direbbe la legge di conversione del decreto Infrastrutture. Non è assolutamente vero.

Oggi come ieri, la multa è rimasta tale e quale a prima, cioè 165 euro e il taglio di 5 punti della patente per chi guida con smartphone in mano. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a 3 mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio: la recidiva.

smartphone

Multa smartphone alla guida in aumento: erano ipotesi

Ma allora, cos’è cambiato? Semplicemente, viene specificato che il divieto vale anche per chi fa uso, oltreché di smartphone, di computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi. E per chi utilizza in maniera impropria questi dispositivi, verbale di 165 euro con taglio di 5 punti della patente. Più la sospensione della patente da uno a 3 mesi per la recidiva.

E invece perché molti siti Internet parlano di multe più care? Un po’ perché così il lettore viene attirato. Un po’ perché il vecchio iniziale progetto di legge prevedeva ben altro. All’inizio, si pensava al doppio: verbale di 330 euro o di 422 euro con taglio di 10 punti della patente. Più la sospensione della patente da 2 a 6 mesi per la recidiva.

Oppure all’inizio, per contrastare il fenomeno della distrazione alla guida che causa innumerevoli incidenti gravi e mortali, si pensava al ritiro immediato della patente per un periodo variabile: da 15 a 30 giorni. Al primo colpo, non alla recidiva.

Alla fine, è arriva una soluzione molto morbida. Solo, una riformulazione della normativa, senza toccare nessuna sanzione. Perché? Questo non lo si sa: bisognerebbe chiederlo a chi per 5 anni ha discusso le normative per poi arrivare al sostanziale nulla.

Lascia un commento