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Fiat Panda con strana livrea dei Carabinieri a Tokyo: non fatelo 

fiat panda carabinieri tokio

Fa tendenza su Twitter una Fiat Panda con una strana livrea dei Carabinieri: cos’ha di strano? Il fatto che sia stata immortalata a Tokyo. Da Flavio Parisi, che insegna all’Istituto Italiano di Cultura della capitale del Giappone.
Ma perché la definiamo strana livrea? Lo sconosciuto proprietario parrebbe aver fatto tutto da sé in terra nipponica.

Primo: l’auto ha un colore non rispondente al colore delle solite vetture dei Carabinieri. Nel caso della  Fiat Panda fotografata a Tokyo, il blu chiaro è parecchio differente da quello tradizionale, molto più scuro. In base al capitolato per la Benemerita.

Secondo: i caratteri della scritta Carabinieri, in stampatello, sono anomali. Troppo grandi. E per giunta con un’inclinazione eccessiva verso il basso a sinistra, anziché a destra. Per dipiù, con un allineamento imperfetto.

Terzo: anomala l’assenza della parola Carabinieri sul cofano motore.

fiat panda carabinieri tokio

Morale, la Fiat Panda di Tokyo non viaggiava in Italia con la livrea dei Carabinieri, per poi essere trasferita in Giappone. Il titolare del mezzo deve averci messo fantasia e inventiva per elaborare il mezzo con la livrea dell’Arma. Oltretutto, il volante è a destra: l’origine del Pandino nelle foto è civile e non militare. La vettura è stata prodotta per il Giappone.

Simpatico il commento di Parisi: “Una signora che guida una Panda con la livrea dell’Arma all’incrocio di Roppongi,  centro di Tokyo. Con oggi, le cose strane da vedere nella vita sono una di meno”.

Fiat Panda con livrea fasulla dei Carabinieri: da Codice Penale in Italia

Al di là dell’idea sfiziosa del proprietario di quella macchina in Giappone, in Italia è invece proibito farlo: esempio pertanto da non emulare. Il Codice della Strada con le sue multe non c’entra nulla. Si entra invece nel Codice Penale: articolo 497 ter. Punisce chi illecitamente detiene segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai Corpi di polizia, ovvero oggetti o documenti che ne simulano la funzione. E punisce chi illecitamente fabbrica o comunque forma gli oggetti e i documenti, o illecitamente ne fa uso. La pena? Da 2 a 5 anni di galera.

finta Gazzella dell'Arma dei Carabinieri

A tale proposito, messaggeroveneto.gelocal.it racconta che, di recente, si è chiusa con due denunce a piede libero la vicenda relativa al viaggio in Italia di una finta Gazzella dell’Arma dei Carabinieri (vedi l’Alfa Romeo su). Fermata dai Carabinieri di Tarvisio nel pomeriggio del 7 settembre mentre viaggiava in prossimità del centro abitato, con targa austriaca.

cuba

Curiosità: a Santa Clara (Cuba), tempo fa, avvistati autobus della Cotral (trasporti pubblici della Regione Lazio). Vennero inviati, dopo aver svolto servizio in Italia, sotto forma di aiuto umanitario. Foto su.

Fiat 500C sul Bodensee

Più preciso il padrone di questa Fiat 500C sul Bodensee, a Friedrichshafen, in Germania: la sua cabrio del 2012 è… entrata nell’Arma dei Carabinieri. Dettagli curati. Foto su.

amsterdam

E fa tuttora discutere l’auto con livrea dei Carabinieri beccata (con targa gialla) ad Amsterdam. Foto su.

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