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Stellantis e Toyota in fondo alla classifica di Greenpeace

Stellantis e Toyota in fondo alla classifica di Greenpeace che misura gli sforzi dei produttori di auto per la riduzione delle emissioni

Stellantis
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Toyota e Stellantis sono arrivate insieme all’ultimo posto in una classifica realizzata da Greenpeace che misurava gli sforzi sulle emissioni di carbonio da parte delle aziende automobilistiche. L’elenco è stato pubblicato nel summit sul clima COP26 in corso, dove i leader di 200 paesi si sono riuniti per discutere del cambiamento climatico.

Il gruppo ha assegnato a entrambe le aziende i voti “F minus minus” per i loro sforzi di decarbonizzazione, inclusa la graduale eliminazione dei motori a combustione a favore dei veicoli elettrici. Il rapporto della classifica ha confrontato dieci principali case automobilistiche e le ha esaminate su parametri come la riduzione delle emissioni di carbonio nella catena di approvvigionamento e il riutilizzo o lo sviluppo di tecnologie più ecologiche per le batterie delle auto.

Il voto meno ‘brutto’ è stato assegnato a General Motors, che ha ricevuto un voto C, seguito da un D per Volkswagen e D- per Renault. Tutti gli altri produttori presenti nella lista – Ford, Honda e Hyundai-Kia – hanno ricevuto voti F più o meno. Greenpeace ha osservato che nessuna delle dieci aziende automobilistiche quotate aveva annunciato piani per eliminare gradualmente i motori a combustione prima del 2035, per cui l’obiettivo di 1,5 gradi dell’accordo di Parigi sul clima sarebbe “quasi impossibile”.

Elaborando come Toyota sia stata una delle case automobilistiche più ostinate a mantenere i motori a combustione, Ada Kong, senior project manager di Greenpeace East Asia per l’industria automobilistica, ha dichiarato: “Toyota, il venditore di auto numero uno al mondo lo scorso anno, è il più testardo nel trattenere i motori a combustione interna.”

Kong ha aggiunto che Toyota è fiduciosa che la tecnologia ibrida sia un’alternativa efficace al motore a combustione interna. “Tuttavia, la riduzione delle emissioni nel mondo reale e il risparmio di carburante dei veicoli ibridi non sono buoni come previsto”, ha affermato. I veicoli ibridi plug-in riducono le emissioni solo di circa un terzo rispetto alle auto a benzina o diesel. Insomma per Stellantis sicuramente non una bel riconoscimento.

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