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Lancia ECV2: il prototipo protagonista al Fuori Concorso 2021

Uno scattante prototipo capace di scattare da 0 a 200 km/h in soli 9 secondi

Lancia ECV2 Fuori Concorso 2021

Dal 2 al 3 ottobre, la Villa del Grumello a Como ospiterà la seconda edizione di Fuori Concorso, un format unico nel suo genere che si rivolge agli appassionati di auto straordinarie quanto agli amanti della cultura, del lifestyle e delle esperienze esclusive.

Il tema di quest’anno è la tecnologia turbo che negli ultimi decenni ha caratterizzato i motori di alcune vetture entrate nell’immaginario collettivo. Negli spazi della villa, che si affaccia sulle rive del Lario – a pochi passi dal centro di Como, gli ospiti potranno ammirare una preziosa selezione di auto di produzione, da corsa, concept e prototipi, tutti dotati di produzioni turbo provenienti dai musei di case automobilistiche e importanti collezioni private. Una delle protagoniste sarà la Lancia ECV2.

Lancia ECV2 Fuori Concorso 2021
Lancia ECV2 prototipo

Lancia ECV2: il prototipo del 1988 sarà esposto alla seconda edizione di Fuori Concorso

Sono inoltre in programma incontri con piloti di Formula 1 e rally ed esperti del mondo automotive, tra cui Roberto Giolito – designer di fama internazionale e Head of Heritage di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. Racconterà le tappe principali dell’ente nato nel 2015 con il compito di recuperare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio storico dei quattro prestigiosi marchi italiani di Stellantis.

Prendere parte a queste manifestazioni è per noi un punto d’onore perché vogliamo diffondere la conoscenza del patrimonio storico e tecnologico dei nostri marchi nel modo più capillare possibile. E siamo fermamente convinti che supportare queste iniziative, anche mettendo a disposizione le nostre vetture storiche, contribuisca alla notorietà del progetto che stiamo perseguendo con costanza da oltre cinque anni. E proprio dalla collezione di Heritage di Stellantis proviene il prototipo da competizione Lancia ECV2 esposto al ‘Fuori Concorso’, un esemplare unico mai sceso in gara, per via di un cambiamento nel regolamento del mondiale rally, che ancora oggi affascina per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative finalizzate al raggiungimento delle massime prestazioni. Dunque, alla prestigiosa kermesse la Lancia ECV2 porta con sé i valori del Made in Italy riguardo a tecnologia e sportività”, ha dichiarato Giolito.

Le caratteristiche del prototipo da rally

Realizzato nel 1988, il prototipo Lancia ECV2 rappresenta l’evoluzione della Lancia ECV (Experimental Composite Vehicle), seppure con un disegno della carrozzeria meno esasperato e con un sistema di dosaggio della sovralimentazione utilizzato per i bassi regimi in funzione della gestione dei due turbocompressori.

La vettura è stata progettata per studiare l’introduzione nelle competizioni del campionato mondiale di rally di nuovi materiali compositi da impiegare nella costruzione della scocca e per la fabbricazione di alcune componenti meccaniche come l’albero di trasmissione e i cerchi.

A bordo della ECV2 troviamo pannelli in fibra di carbonio, strutture alveolari e schiume rigide. Grazie all’utilizzo di questi materiali, c’è stato un risparmio di oltre il 20% di peso rispetto alla Delta S4 di partenza, pur mantenendo la stessa rigidità torsionale.

Sotto il cofano della Lancia ECV2 è presente un motore a quattro cilindri da 1.7 litri capace di sviluppare fino a 600 CV di potenza a 8000 g/min grazie a un sistema di doppio turbocompressore con intercooler e un sistema di controllo modulare della pressione. Lo scatto da 0 a 200 km/h avveniva in soli 9 secondi mentre la velocità massima era di 220 km/h.

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