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Alfa Romeo Racing: mea culpa sui problemi emersi fin qui

La stagione 2021 di Alfa Romeo Racing in F1 è una delle più complicate di sempre: il direttore tecnico Monchaux ne analizza le problematiche

Antonio Giovinazzi

Fare Mea Culpa non è mai scontato, specialmente in un ambiente complicato come può essere quello della Formula 1. In casa Alfa Romeo Racing però le cose sembrano andare diversamente e dopo la débâcle del caotico Gran Premio di Ungheria che avrebbe potuto regalare punti pesanti alla compagine italo elvetica, bisognerà perlomeno provare a ragionare diversamente. La ottava posizione nel Mondiale Costruttori sembra infatti ora vacillare, in accordo col fatto che Williams ha ottenuto un doppio piazzamento a punti molto pesante (che al team inglese mancava dal 2018!) che relega di fatto l’Alfa Romeo Racing in nona piazza. Davanti esclusivamente alla Haas ferma a zero punti.

A separare oggi Alfa Romeo Racing dalla Williams ci sono ben 7 punti a favore della compagine inglese: un dato mica semplice da ricucire visto che fino ad oggi il Biscione ha raccolto soltanto 3 punti. Alla vigilia dell’iconico appuntamento di Spa-Francorchamps è tempo di bilanci.

Errori da più parti per Alfa Romeo Racing

A fare il punto della situazione è stato il direttore tecnico di casa Alfa Romeo Racing, Jan Monchaux. Monchaux ha infatti evidenziato l’insorgenza di alcuni “errori stupidi” che hanno commesso i due piloti, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, ma soprattutto lo stesso team italo elvetico.

Jan Monchaux ha ammesso a The Race: “dobbiamo assicurarci che questi sbagli non ricapitino più; questo deve essere il nostro obiettivo principale. Abbiamo commesso troppo spesso errori stupidi, che ora paghiamo a caro prezzo. Una volta ci può stare, ma non due. Siamo tutti d’accordo su questo principio specialmente gli ingegneri, i meccanici, e tutti coloro che rappresentano il team in pista. Tutti quanti stanno lavorando duramente affinché non accada di nuovo”.

Jan Monchaux
Jan Monchaux, direttore tecnico di Alfa Romeo Racing

L’ingegnere francese ha poi voluto sottolineare il peso che queste problematiche hanno avuto sull’andamento stagionale, fin qui, dell’Alfa Romeo Racing: “è fastidioso anche perché, al posto di 3 punti, ora avremmo potuto averne 8 o 9. Non sono tanti, ma ci avrebbero reso la vita un po’ più tranquilla”. Ma non si può lasciare nulla al caso perché durante gli appuntamenti rimanenti si può ancora migliorare la condizione nel Mondiale costruttori. La sfida alla Williams è lanciata: “ci sono ancora 12 gare in programma, e faremo tutto il possibile per riscattarci, anche perché la macchina lo merita. Proveremo a ritornare all’ottavo posto in classifica, ma sarà una battaglia dura”, ha aggiunto Monchaux.

Poi Monchaux ha sottolineato il fatto che spesso in Alfa Romeo Racing manca l’unità di intenti visto che gli errori a volte provengono da più parti: “spesso non siamo uniti come squadra, a volte sbaglia il pilota altre volte il team e in altri casi ci si mette la strategia, oppure un errore più piccolo. Ma se alla fine sommi tutti questi fattori, emerge il motivo per il quale siamo dietro alla Williams”.

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