Alfa Romeo nei prossimi anni verrà rilanciato in grande stile dal gruppo Stellantis come più volte annunciato dai dirigenti del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles con il gruppo francese PSA. Non a caso è stato nominato un amministratore delegato di altissimo profilo con Jean-Philippe Imparato ed è stato concesso un arco di tempo di 10 anni per il lancio di numerosi nuovi modelli nel segmento premium del mercato auto.
Si parla dell’arrivo di almeno altri due SUV, di una ammiraglia coupè e del ritorno di Alfa Romeo Giulietta e MiTo. Inoltre entro i prossimi 10 anni non possiamo nemmeno escludere l’arrivo di un SUV più grande di Stelvio e di una vettura sportiva in collaborazione con Maserati. Ovviamente per l’ufficializzazione dell’arrivo di queste auto si dovrà aspettare il piano di rilancio di Alfa Romeo che Stellantis dovrebbe rendere pubblico tra la fine del 2021 e gli inizi del 2022.
A questo punto, ammesso e non concesso che davvero tutte queste auto arricchiranno la gamma della casa automobilistica del Biscione, in tanti si domandano quali saranno i futuri obiettivi di vendita di Alfa Romeo che dopo anni di magra dovrebbe vedere le sue quotazioni risalire velocemente nel corso dei prossimi anni. Basti pensare che modelli quali Alfa Romeo Tonale e Brennero, per non parlare delle future Giulietta e MiTo si andrebbero a collocare in segmenti di mercato che vanno per la maggiore in Europa e non solo. Questo dunque dovrebbe portare ad una crescita impetuosa delle immatricolazioni.
Qualcuno addirittura ipotizza che nel giro di 6 o 7 anni lo storico marchio milanese possa arrivare a sfiorare il mezzo milione di consegne annue superando anche l’obiettivo che diversi anni fa si era porto per il marchio il compianto Sergio Marchionne che sarebbe voluto arrivare a quota 400 mila.
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