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Concorso Italiano: premio alla Maserati Mistral Spider del 1965

Successo di grande prestigio per una Maserati Mistral Spider negli USA.

Maserati Mistral Spider

Una Maserati Mistral Spider si è imposta al Concorso Italiano 2021. L’evento, giunto al 36° compleanno, ha fatto colpo, in linea con la prestigiosa tradizione. Sul green del Bayonet and Black Horse Golf Course a Seaside, in California, si sono raccolti tanti collezionisti, per un’esposizione tricolore da grandi numeri.

L’evento dedicato al Made in Italy, nell’ambito del Monterey Car Week, ha messo insieme oltre 560 modelli nati nel Belpaese, per la gioia degli spettatori, giunti da ogni angolo del mondo, ma con limitazioni sul loro numero, per ragioni legate alla sicurezza sanitaria.

Come dicevamo, gli onori della gloria sono andati a una Maserati Mistral Spider del 1965, di George e Bobbie Andreini, che hanno messo in cassa il Best in Show Award. Questo premio viene assegnato ogni anno all’auto più prestigiosa esposta sul campo da golf statunitense che accoglie l’evento.

Importante trofeo per il “tridente”

Maserati Mistral Spider

A disegnarlo è stato Alexander Klatt, stilista californiano di origini tedesche e Chief Creative Officer di Automobili Estrema, il nuovo brand automobilistico che ha recentemente presentato “Fulminea”, una hypercar full-electric. Le forme del trofeo si ispirano alle forme di alcune delle granturismo più belle e seducenti mai realizzate nel Belpaese. Un omaggio assoluto alla nazione che più rappresenta il car design nel mondo: l’Italia.

La Maserati Mistral Spider vincitrice del concorso declina in versione scoperta l’omonima coupé, costruita dal 1963 al 1970. Questa è stata l’ultima vettura a giovarsi della spinta del 6 cilindri in linea bialbero a doppia accensione derivato dalla 250 F, monoposto vincitrice del campionato del mondo di F1 nel 1957 con Juan Manuel Fangio.

Tre le unità propulsive che si sono alternate negli anni per la Mistral: il 3.5 litri da 235 cavalli, il 3.7 litri da 245 cavalli e il 4.0 litri da 255 cavalli. Il nome del modello discende da quello di un vento freddo della Francia del Sud. La versione coperta fece il suo debutto al Salone dell’Auto di Torino del 1963, mentre la Maserati Mistral Spider giunse in società al Salone dell’Auto di Ginevra del 1964.

Maserati Mistral Spider: regina di bellezza

Maserati Mistral Spider

Come riferisce il sito ufficiale della casa del “tridente”, il suo raffinato design trasse ulteriore giovamento nella versione cabriolet di Giovanni Michelotti, mentre le scocche furono costruite da Vignale a Torino. Le Maserati Mistral Spider avevano prevalentemente la carrozzeria in acciaio. Erano in lega, invece, le porte e i cofani anteriore e posteriore.

In totale la vettura prese forma in 124 esemplari. Un volume produttivo molto ridotto, che oggi ne fa uno dei modelli più ricercati dai collezionisti. Anche il fascino gioca a suo favore. Questa tela ha inciso nella scelta dell’auto modenese come vincitrice del Best in Show Award al Concorso Italiano 2021. L’evento, come abbiamo già scritto, si è svolto presso il Bayonet and Black Horse Golf Course a Seaside, in California.

Qui gli ospiti hanno potuto ammirare ancora una volta un ricco campionario di opere d’arte a quattro ruote, di 11 brand espositori, su oltre 5 mila metri quadrati di superficie espositiva. Un vero paese dei balocchi per il pubblico internazionale amante del tricolore. Anche quest’anno sulla passerella dell’evento hanno sfilato i più celebri marchi italiani con le old e le supercar di collezionisti che da tutto il mondo hanno portato le loro auto per esporle e ammirarle, ma soprattutto per celebrare insieme la forte passione motoristica che li lega come amanti dei motori.

Il resoconto del Concorso Italiano

Maserati Mistral Spider

Queste le parole, a fine evento, di Tom Mc Dowell (Presidente di Concorso Italiano): “Siamo molto soddisfatti di come è andato l’evento. Le restrizioni sanitarie legate alla pandemia ci hanno forzato a contenere il numero dei partecipanti. I presenti hanno presentato vetture di assoluta eccellenza e sicuramente questa edizione è stata qualitativamente di alto livello. Peccato aver avuto pochi europei presenti, ma oggettivamente sarebbe stato molto difficile per loro entrare negli USA adesso“.

Raffaello Porro, ambasciatore dell’evento in Italia, aggiunge: “Concorso Italiano dimostra un appeal e una vitalità che supera le limitazioni imposte dalla pandemia. L’evento ha ancora una volta confermato l’importanza che riveste nell’ambito della Car Week di Monterey“.