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Ferrari accoglie con favore il passaggio all’elettrico

Il nuovo CEO Benedetto Vigna avrà anche il compito di creare nuove partnership strategiche

John Elkann Ferrari

Ferrari accoglie con favore il passaggio ai motori elettrici ed è fiduciosa di mantenere la sua leadership nel mercato delle supercar, secondo quanto dichiarato nelle scorse ore dal presidente John Elkann.

Il mese scorso, l’Unione Europea ha proposto il divieto effettivo della vendita di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035 con l’obiettivo di combattere il riscaldamento globale, ma ponendo una sfida molto importante alle case automobilistiche come il cavallino rampante in cui i potenti motori V8 e V12 sono i protagonisti. Tuttavia, il presidente e amministratore delegato della casa di Maranello ha dichiarato agli analisti che la società ha visto il cambiamento nella tecnologia come un’opportunità per fare cose nuove.

Ferrari: il passaggio ai motori elettrici aprirà a nuove opportunità secondo John Elkann

Accogliamo con favore il nuovo regolamento. L’opportunità offerta dall’elettrificazione, dall’elettronica e da altre tecnologie disponibili ci consentirà di realizzare prodotti ancora più distinti e unici“, ha affermato Elkann.

Elkann ha dichiarato di aver parlato recentemente con il nuovo CEO Benedetto Vigna e uno dei compiti potrebbe essere quello di creare nuove partnership come successo con la società britannica YASA (che ora appartiene a Daimler) per aiutare con il passaggio all’era elettrica.

Riteniamo che all’interno del settore e, cosa più importante, al di fuori del nostro settore, trarremo grandi benefici dalle partnership e dai programmi congiunti“, ha dichiarato l’ad di Ferrari.

Ad ogni modo, la casa automobilistica modenese ha dichiarato precedentemente che lancerà la sua prima supercar a zero emissioni nel 2025. Nelle scorse ore abbiamo riportato che il cavallino rampante ha registrato un forte aumento degli utili nel secondo trimestre del 2021 a 376 milioni di euro dato che le consegne sono ripartite.

Inoltre, ha aumentato il suo free cash flow industriale a circa 450.000 di euro da circa 350 milioni. Le sue azioni quotate a Milano sono scese fino al 3,45% dopo i risultati. Per quanto riguarda gli esemplari venduti, nel Q2 di quest’anno sono stati consegnati in totale 2685 supercar. Parliamo di quasi il doppio rispetto all’anno precedente e in crescita dello 0,5% rispetto al Q2 2019.

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