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Una Fiat 500 F del 1968 in mostra presso Automania a New York

Tra il 1957 e il 1975 sono stati prodotti in totale più di 4 milioni di esemplari

Fiat 500 F 1968 Automania

La Fiat 500 F del 1968 è tra le vetture in esposizione nella mostra Automania ospitata presso il Museum of Modern Art di New York. Curata da Juliet Kinchin, Paul Galloway e Andrew Gardner, l’esposizione si sviluppa nelle gallerie del terzo piano del MoMA (aperta fino al 2 gennaio 2022) e nello Sculpture Garden (fino al 10 ottobre 2021), dove sono presenti complessivamente nove auto provenienti dalla collezione del museo, oltre a componenti, modelli, filmati, foto, poster, dipinti e sculture.

Nell’ambito della mostra, lo Sculpture Garden del Museo ospita cinque vetture, tra cui la Fiat 500 F. Selezionata, restaurata e donata da Heritage di Stellantis al MoMA, è entrata a far parte della collezione permanente nel 2017 in occasione del 60ª avversario del Cinquino.

Fiat 500 F 1968 Automania
La Fiat 500 F in mostra è stata donata dal reparto Heritage di Stellantis

Fiat 500 F: la mostra Automania presso il MoMA di New York permette di ammirare un esemplare del 1968

Roberto Giolito, Head of Heritage di Stellantis, ha detto: “Se è vero che la Fiat 500 ha segnato la storia dell’automobile, è altrettanto vero che non è mai stata solo un’automobile. Nei suoi 64 anni di storia, 500 è andata ben oltre la sua manifestazione materiale per entrare nell’immaginario collettivo, diventando simbolo indiscusso di design e stile ‘made in Italy’ nel mondo“.

La Fiat 500 del MoMA appartiene alla serie F, la 500 più famosa di sempre e prodotta nel maggior numero di esemplari tra il 1975 e il 1972. Considerando anche le altre versioni, ossia Sport, D, L e R, di prima generazione, tra il 1957 e il 1975 sono stati prodotti in totale più di 4 milioni di esemplari dell’iconica utilitaria del marchio torinese.

Fiat 500 F 1968 Automania

Progettata da Dante Giacosa e lanciata nel ‘57, la Fiat Nuova 500 è stata concepita come auto economica per la motorizzazione del continente europeo del dopoguerra. Alla base di questo progetto c’era l’idea di rendere accessibile a tutti un design di qualità.

Ecco perché nonostante le dimensioni esterne ridotte, il design di Giacosa massimizzava il volume interno, riuscendo a creare uno spazio sorprendentemente ampio, tale da poter accogliere quattro persone al suo interno. La Fiat 500 F disponeva anche di un tettuccio in tessuto pieghevole di serie che conferiva un tocco di gran lusso, riducendo al contempo l’utilizzo dell’acciaio, un materiale prezioso per l’epoca.

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