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Pedaggi autostrade, Assoutenti: dal 1° agosto rischio stangata

Il 31 luglio scade congelamento pedaggi deciso da Milleproroghe

pedaggi

Si avvicina la data fatidica: Il 31 luglio 2021 scade il congelamento dei pedaggi autostradali deciso dal decreto Milleproroghe. Così, dal 1° agosto, c’è il rischio stangata. La denuncia arriva da Assoutenti. 

Un rincaro che arriverebbe quando milioni di italiani si spostano lungo le autostrade per le vacanze estive. Andrebbe ad aggiungersi ai pesanti aumenti dei prezzi di benzina e gasolio registrati negli ultimi mesi, realizzando una nuova stangata per le famiglie e trasformando le vacanze in un “massacro”: questa l’accusa di Furio Truzzi, presidente Assoutenti. 

La seconda frecciata di Truzzi: le tariffe autostradali praticate in Italia sono già le più alte d’Europa, seconde solo a quelle della Francia, e che il servizio è in costante peggioramento con rallentamenti, cantieri, code e disagi oramai quotidiani su tutta la rete.

Quale soluzione? Assoutenti chiede l’intervento del Governo, affinché sia bloccato qualsiasi aumento dei pedaggi e sia evitato l’ennesimo danno per le famiglie, già impoverite da un anno e mezzo di Covid.

Va tuttavia detto che c’è un accordo fra ogni gestore e lo Stato: la concessionaria incassa i pedaggi in cambio di manutenzione costante. Meno i sinistri, più alti i pedaggi. Sono convenzioni firmate dai politici in passato. L’esercizio delle infrastrutture a pedaggio è affidato ai concessionari autostradali, società di diritto privato alle quali lo stato affida il compito di costruire e gestire autostrade e riscuotere il relativo pedaggio.

Pedaggi: parola al Governo

Vedremo se e in che misura il Governo Draghi risponderà alle parole di Assoutenti. Vero anche che l’Esecutivo ha ereditato una situazione andatasi a definire in passato. Convenzioni magari discutibili, ma firmate e controfirmate dai ministri e dai Governi.

Il decreto Milleproroghe ha disposto la sospensione di qualsiasi adeguamento tariffario dei pedaggi sulla quasi totalità (il 98%) delle tratte autostradali in concessione. Una misura provvisoria. Per forza, non ci si può bendare gli occhi di fronte ai contratti. Alla fine della convenzione, si ricontratta tutto.

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