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Enel X con Volkswagen: 3000 colonnine ultra fast in Italia

Le due aziende costituiranno in Italia una joint venture per gestire 3000 punti di ricarica ad alta potenza in Italia (fino a 350 kW ciascuno): per qualunque marca

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Sete tremenda di potenza, di colonnine che facciano il pieno di energia in fretta, in modo che il rifornimento della macchina a batteria sia quanto più simile a quello di un’auto a benzina o diesel. Ecco perché Enel X con Volkswagen si pongono in Italia un obiettivo ambizioso, ossia gestire 3000 colonnine ultra fast in Italia, ricarica ad alta potenza (fino a 350 kW ciascuno).  Attenzione: la rete sarà aperta a tutti i conducenti di veicoli elettrici di qualsiasi Produttore. Il tutto tra il 2021 e il 2025.

Un po’ di terminologia inglese, che va forte nell’elettrico. Le due aziende costituiranno una joint venture. Che eserciterà le sue funzioni in Italia come operatore di punti di ricarica (Charging Point Operator, “CPO”) possedendo, investendo, realizzando e gestendo una rete di punti High Power Charging, HPC.

Thomas Schmall, membro del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen AG con responsabilità per la Tecnologia e CEO di Volkswagen Group Components, ha dichiarato: “La joint venture con Enel X installerà più di 3.000 punti di ricarica ad alta potenza in circa 700 località. Entro il 2025, le iniziative di Volkswagen forniranno 18.000 punti di ricarica ad alta potenza in Europa. Questo costituisce un terzo dell’infrastruttura di ricarica ad alta potenza necessaria nel Vecchio Continente”. Per qualunque elettrica di qualsiasi marca.

Enel X e VW: pieno in 20 minuti

In città, Enel X e VW mirano una rete capillare di punti di ricarica che, in soli 20 minuti, siano grado di ricaricare popolari veicoli di medie dimensioni come la Volkswagen ID.3. Si vuole ridurre l’ansia da carica, la paura di restare a secco, senza energia. Ricordiamo che Enel X gestisce servizi come il “demand response” per 6 GW di capacità totale a livello globale e 100 MW di capacità di storage nel mondo, oltre a 195.000 punti di ricarica pubblici e privati.

Dopodiché, aggiungiamo noi, bisognerà vigilare sulle colonnine affinché non siano mai oggetto di atti di vandalismo. Ma di questo si parlerà più approfonditamente in futuro: bisognerà valutare sistemi di controllo, prevenzione, e, perché no, sanzioni appropriate.

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