Appena pochi giorni fa, diversi SUV del gruppo Chrysler, principalmente appartenenti ai marchi Jeep e Dodge, erano stati protagonisti di un richiamo per un difetto di fabbricazione della pompa della benzina. Nelle ultime ore, invece, il Center for Auto Safety degli Stati Uniti ha avviato una petizione verso la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) per dare il via ad un’indagine riguardante ulteriori 4.9 milioni di veicoli di Chrysler che potrebbero presentare dei malfunzionamenti al motore.
L’Nhtsa, ovvero l’ente americano che si occupa di queste questioni, ha dichiarato che per il momento sta valutando la situazione e, soltanto in un secondo momento, dopo un’attenta analisi tecnica, deciderà se appoggiare o meno la richiesta. I modelli coinvolti nell’indagine non sono noti ma appartengono ai brand Chrysler, Dodge e Jeep e sono stati realizzati tra il 2007 ed il 2014.
Per ora, come accade spesso in queste situazioni, le informazioni sono ancora limitate. FCA ha dichiarato che i tecnici di Chrysler stanno indagando sulla questione sollevata dagli automobilisti a stelle e strisce che, a quanto pare, a più riprese hanno evidenziato questi problemi tecnici. In aggiunta a ciò, FCA ha affermato che “Tutti i veicoli del gruppo Chrysler sono realizzati con standard di sicurezza in linea o migliori di quelli richiesti“. Per il momento non resta che attendere ancora qualche settimane per scoprire come andrà a finire questa storia e se ulteriori richiami saranno necessari in futuro.