in

Stellantis: importante novità dal suo partner Archer

Il partner di Stellantis, Archer ha mostrato la prima immagine del suo prototipo di taxi volante

Giovedì 10 giugno, l’azienda californiana Archer ha presentato un dimostratore per il suo modello di eVTOL (veicolo elettrico con decollo e atterraggio verticali). Per industrializzare la sua produzione, la giovane azienda ha un potente alleato: Stellantis. Soprannominato Maker, l’aereo non ha volato durante l’evento. I test a terra e in aria potrebbero aver luogo più avanti nel 2021. Archer descrive ancora le caratteristiche del suo prodotto.

Può ospitare due passeggeri. Con una batteria da 75 kWh e un peso di 1.508 chili, potrebbe raggiungere una velocità di 241 km/h per un’autonomia di circa 96 chilometri. L’azienda insiste anche sulla bassa rumorosità generata dai sei motori del dispositivo. Una precisazione importante visto che l’eVTOL è destinato al trasporto urbano, in metropoli come Los Angeles e Miami negli Stati Uniti.

Archer vuole avviare la produzione in serie del suo eVTOL nel 2023 per entrare in servizio nel 2024. Un obiettivo simile a quello mostrato dai player europei. In Francia, un manifestante potrebbe volare ai Giochi Olimpici del 2024 a Parigi. Nel progetto sono coinvolti una trentina di attori , tra cui ADP, Airbus , Dassault, Safran , Thales. A maggio anche il direttore esecutivo dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha indicato che i primi taxi volanti europei potrebbero entrare in servizio nel 2024.

Nel gennaio 2021, la start-up ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Stellantis, la nuova entità che riunisce le case automobilistiche PSA e Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Grazie a questa partnership, Archer potrà fare affidamento sulla catena di fornitura di Stellantis e sulle sue capacità nei materiali compositi. FCA ha anche contribuito ad alcuni elementi di design della cabina di pilotaggio del dimostratore.

Nel settore delle compagnie aeree, Archer ha anche ottenuto il supporto di United Airlines. A febbraio, la compagnia aerea ha effettuato un ordine da $ 1 miliardo, con un’opzione per ulteriori $ 500 milioni. Secondo l’EASA, il mercato dei taxi volanti potrebbe pesare in Europa 4,2 miliardi di euro nel 2030, oltre a 90.000 posti di lavoro.

Ti potrebbe interessare: Fiat unico marchio generalista di Stellantis senza berline compatte?

Archer
Archer

Lascia un commento