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Alfa Romeo Racing: un altro punto anche a Baku

Il team italo elvetico porta a casa un ulteriore punticino anche al ritorno dall’appuntamento azero di Baku

Kimi Raikkonen

In casa Alfa Romeo Racing torna anche a Baku un accenno di sorriso. Stavolta a condurre il team italo elvetico al punticino domenicale è Kimi Raikkonen. Il finlandese ha infatti concluso in decima piazza, esattamente davanti ad Antonio Giovinazzi che dopo il botto della Qualifica era scattato dall’ultima piazza.

L’imprevedibile Gran Premio dell’Azerbaigian ha quindi portato in casa Alfa Romeo un ulteriore punto utile nella lotta in coda al gruppo che include anche Williams e Haas ferme però a zero punti. A dire il vero sia Kimi che Antonio si sono ben comportati dall’inizio alla fine, configurando ottime possibilità di un effettivo ingresso nella top ten del gruppo. A questo punto i due punti raccolti fin qui da Giovinazzi e Raikkonen configurano un’altra volta una condizione di parità in termini di punteggio all’interno del team gestito da Frederic Vasseur.

Ottima capitalizzazione

Si può dire che Raikkonen è riuscito a capitalizzare le condizioni emerse nel caos di Baku. “Non è successo molto nella mia gara fino agli ultimi due giri, quindi è bello portare a casa un punto. I sorpassi si sono rivelati sorprendentemente difficili. Siamo stati in grado di raggiungere le auto davanti a noi con relativa facilità, ma non siamo riusciti ad attaccarle. La ripartenza dopo la bandiera rossa è stata piuttosto frenetica. Avremmo potuto fare meglio, ma sarebbe anche potuta andare male, quindi ci prendiamo questo punto. Non credo che avremmo potuto fare di più, alla fine”, ha ammesso Raikkonen al termine.

Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi
Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi

Sebbene Giovinazzi sia stato bravo a recuperare diverse posizioni, ciò non è bastato per portare a casa qualche altro punto come era successo ad esempio a Monte Carlo. Antonio ha messo in pratica una buona partenza risalendo fino alla 15esima posizione, proprio dietro a Kimi. Una concreta strategia del muretto ha permesso ad Antonio di risalire altre due posizioni mentre i suoi rivali si fermavano; diversa la strategia di Raikkonen con Kimi che partiva con gomme medie.

In ogni caso, la Safety Car, entrata a causa dell’incidente di Lance Stroll, ha permesso alla squadra di richiamare Antonio per montare un altro treno di gomme dure ma, proprio mentre la gara volgeva al termine senza incidenti, una bandiera rossa per l’ulteriore botto di Max Verstappen ha permesso a tutti di montare gomme morbide fresche per uno sprint di due giri fino alla bandiera a scacchi.

“Ho avuto una grande partenza e questo mi ha permesso di lottare per i punti fin dall’inizio. Non è stata una gara facile perché ho avuto un piccolo problema con i freni che non è l’ideale su una pista come questa. Ma il mio ritmo era comunque abbastanza buono. Abbiamo fatto una sosta iniziale per fare un undercut nei confronti di alcuni dei nostri rivali e poi la situazione è stata tranquilla fino alla bandiera rossa. Alla ripartenza ho guadagnato alcune posizioni alla prima curva, ma alla seconda ho avuto un contatto con Ricciardo e la mia auto è andata in anti-stallo. Abbiamo ottenuto tutto quello che potevamo da questa gara, soprattutto partendo ultimi, e siamo arrivati così vicini ai punti. Sono successe molte cose oggi, è stata una gara abbastanza folle, ma dobbiamo essere felici perché siamo riusciti a segnare un altro punto con Kimi. Il secondo di fila per la nostra squadra”, ha aggiunto Giovinazzi.

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi

Dopo un sabato impegnativo, l’Alfa Romeo Racing ha mostrato resilienza e un buon passo utili a recuperare più posizioni possibili e portare a casa un altro punto. “Possiamo essere contenti di aver portato a casa un punto, soprattutto perché abbiamo mostrato un buon ritmo con entrambe le monoposto dall’inizio alla fine. Partivamo da posizioni tutt’altro che ideali, ma tutti in squadra hanno fatto un buon lavoro per permetterci di lottare per i punti fino agli ultimi giri: finire tra i primi dieci per la seconda gara consecutiva è un premio per una guida pulita e una buona strategia; ciò ha permesso a entrambi i piloti di trovarsi nelle possibilità di attaccare e di fare delle buone soste. Alla ripartenza abbiamo dovuto giocare bene le nostre carte perché tutti si sarebbero presi dei rischi, ma alla fine siamo riusciti a tirare fuori un buon punto. Abbiamo mostrato ancora una volta i progressi che abbiamo fatto e come siamo in grado di lottare regolarmente per la top ten, ma c’è ancora del lavoro da fare. Siamo fiduciosi e le ultime gare ci hanno davvero incoraggiato, quindi possiamo continuare a spingere verso il nostro obiettivo”, ha invece concluso il team principal Frederic Vasseur.

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