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La Qualifica di Baku delude Giovinazzi, ma i riscontri convincono

La Qualifica del Gran Premio di Baku si è infatti conclusa anzitempo per il giovane pilota di Martina Franca che domani scatta ultimo

Antonio Giovinazzi

Peccato per Antonio Giovinazzi. La Qualifica del Gran Premio di Baku si è infatti conclusa anzitempo per il giovane pilota di Martina Franca, visto che come Lance Stroll è stato fra quelli che hanno sbattuto subito in Q1 in Curva 15. Uno dei punti più difficili del tracciato azero ha finito per lasciare l’amaro in bocca al bravo Giovinazzi che ieri si era comportato decisamente bene durante le Prove Libere.

Effettivamente Antonio poteva ritentare l’exploit di Monaco, puntando direttamente alla Q3 che rimaneva sicuramente alla sua portata e alla portata della sempre più concreta C41 che si trova fra le mani. Di certo le possibilità di rimonta non gli mancano visto che proprio a Baku nel 2016, in Formula 2, Giovinazzi aveva messo in pratica una rimonta impressionante che dalle retrovie lo aveva condotto alle prime posizioni.

Antonio Giovinazzi

Quattordicesima e ventesima piazza

Giovinazzi dovrà quindi accontentarsi dell’ultima posizione nello schieramento. Ma la maturità di Antonio si legge in quella necessità di chiedere scusa all’Alfa Romeo Racing per l’errore commesso: “Chiedo scusa al team. Ho bloccato a metà curva e in quella situazione è un errore molto difficile da correggere. È frustrante sbagliare quando si ha a disposizione un gran potenziale. Chiedo scusa al team, perché avremmo potuto centrare un bel risultato oggi. Avevamo la velocità per puntare alla Q2 e, perché no, anche alla Q3. Per fortuna Baku non è Monaco per quanto riguarda i sorpassi e abbiamo la possibilità di rimediare domani all’errore di oggi”, ha ammesso.

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi

È andata meglio a Kimi Raikkonen che comunque non ha centrato la Q3, ma i riscontri in ottica gara sono interessanti. Iceman scatterà dalla 14esima piazza: “abbiamo fatto un buon tempo anche se avevamo usato solo le gomme rimaste dopo tutte le bandiere rosse in Q1 quindi avremmo potuto ottenere ancora di più senza la bandiera rossa alla fine della Q2. Abbiamo fatto un buon giro e avremmo avuto un traino valido perciò penso che saremmo potuti passare alla Q3. È stata una qualifica difficile con tutte le interruzioni, ma vediamo cosa possiamo fare: sembravamo essere sempre più veloci ad ogni giro, la macchina andava meglio che in qualsiasi altro momento del weekend, quindi sembra che stiamo andando nella direzione giusta. Ovviamente ci sono ancora cose che dobbiamo migliorare, ma il feeling in qualifica sta migliorando. Domani può succedere di tutto: dobbiamo stare fuori da qualsiasi problema in partenza e vedere cosa possiamo ottenere da questa gara”.

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen

Ma a Baku può succedere di tutto e Frederic Vasseur appare comunque soddisfatto: “questa è stata la nostra migliore prestazione in qualifica dell’anno: so che suona strano, con una vettura in 14esima posizione e l’altra incapace di segnare un tempo, ma il nostro passo puro è stato il migliore del sabato in questa stagione. Kimi, con gomme usate, era a meno di un secondo dalla pole provvisoria alla fine della Q2 e a poco più di 0,02 da Ricciardo, con gomma fresca. Stava facendo un buon giro e avrebbe avuto un traino sul rettilineo finale, quindi siamo fiduciosi che sarebbe stato lì o giù di lì per la top ten. Antonio è stato sfortunato a terminare così presto la sua sessione dopo essere stato in buona forma durante le sessioni di ieri, ma possiamo essere fiduciosi sul nostro passo per domani. Se oggi c’è qualcosa da fare, domani può succedere di tutto e possiamo lottare per un buon risultato”.

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