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Antonio Giovinazzi regala il primo punto all’Alfa Romeo Racing

Interessante la performance dell’Alfa Romeo Racing ieri a Monte Carlo: Giovinazzi ha concluso decimo portando a casa un importante punticino

Antonio Giovinazzi

Antonio Giovinazzi a Monte Carlo ci mette del suo e porta a casa il primo punticino utile per lui in classifica piloti e utile allo stesso modo in quella costruttori per un’Alfa Romeo Racing finalmente esente da problemi e ragionamenti da formule minori. Il team italo elvetico reduce dal Principato si gode un punticino bello e buono dopo un sabato in cui Giovinazzi era apparso effettivamente concentrato a tal punto da condurre la C41 in Q3, fra i migliori.

Il decimo posto finale conferma la posizione di partenza certificando anche gli ottimi progressi di una squadra che potrebbe dare molto di più, perlomeno se comincia a fare girare la ruota nel verso corretto. Si può dire infatti che la strategia avrebbe potuto spedire dritto all’ottavo posto lo stesso Giovinazzi che ha perso invece due posizioni nel confronto di Lance Stroll, con l’Aston Martin, e di Esteban Ocon, con la Alpine grazie ad un secondo stint con le medie un po’ lentino.

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi

“A Monaco sorpassare è davvero difficile. Ho fatto un buon primo giro: Ocon mi ha superato, ma poi io l’ho ripassato in curva 5 dall’esterno. Da lì è stata una gara molto positiva. Dopo il pit stop ho trovato Ricciardo davanti che doveva rientrare e quindi non era velocissimo; di questo ne ha approfittato Ocon per passarmi davanti, poi da lì sono rimasto bloccato dietro di lui. Era più lento, ma come detto passare qui è difficile. L’ottavo posto altrimenti era possibile, ma sono contento per il primo punto e per il team”, ha ammesso Antonio Giovinazzi. “Su una pista diversa, dove è possibile sorpassare, avremmo potuto finire ottavi, ma dobbiamo essere contenti di questo risultato e del modo in cui la squadra ha lavorato per tutti il weekend. Abbiamo fatto molti progressi e questo punto deve essere una motivazione che deve spingerci a migliorare ancora. Fare punti qui è fantastico, sono felice”, ha sottolineato Antonio.

Raikkonen è alle sue spalle

Sfiora invece la zona punti Kimi Raikkonen. Iceman ha concluso in undicesima posizione alle spalle di Antonio Giovinazzi dopo che partiva dalla quattordicesima piazza: “non è stato il pomeriggio più impegnativo per me, abbiamo guadagnato qualche posizione ma non è successo molto altro. Questo è il modo in cui spesso vanno le cose qui. Abbiamo mostrato un buon ritmo e questo dovrebbe aiutarci nelle prossime gare, ma qui a Monaco passare è molto difficile anche se hai un grande vantaggio di passo. È andata così, ma possiamo essere felici per la squadra per il primo punto della stagione di Antonio”.

Soddisfatto Frederic Vasseur. Il team principal dell’Alfa Romeo Racing ha infatti analizzato il weekend che ha visto l’Alfa Romeo protagonista nel centro gruppo: “è fantastico essere finalmente portare a casa la top ten che meritavamo. Abbiamo fatto grandi passi in avanti nell’ultimo anno e soprattutto negli ultimi tempi: il ritmo che abbiamo mostrato durante tutto il weekend lo dimostra. Abbiamo avuto una macchina in Q3 per la prima volta e abbiamo continuato a metterle entrambe in Q2; avevamo il ritmo per progredire e tutti, dall’equipaggio ai piloti e al muretto dei box, hanno fatto un ottimo lavoro. Il nostro buon ritmo di gara ci avrebbe permesso di finire ancora più in alto su qualsiasi altra pista, ma possiamo essere molto soddisfatti di quello che abbiamo mostrato. È una grande spinta alla motivazione per tutti i membri del team e può darci fiducia per fare ancora meglio nelle prossime gare, a partire da Baku”.

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen

Infine Giovinazzi ha mostrato anche vicinanza nei confronti di quanto accaduto a Charles Leclerc: “dispiace tanto per Charles, qui non ha tantissima fortuna. La Ferrari ha fatto un bel passo in avanti, in qualifica e in gara con il secondo posto in gara di Sainz, sono davvero contento per loro e anche per noi, visto che abbiamo la stessa power unit. Speriamo anche in ottica Baku, dove servirà ancora di più la potenza del motore”.

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