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Che Ferrari a Monaco! Leclerc in Pole (ma con l’incognita del cambio)

Charles Leclerc scatterà davanti a tutti domani, ma il botto alle Piscine potrebbe aver pregiudicato l’integrità del cambio

Leclerc Charles

La vigilia del quinto appuntamento stagionale sorride a denti stretti alla Ferrari che conferma un set di progressi molto importanti e delle qualità che effettivamente sia durante le libere del giovedì, che durante quelle della mattinata di oggi confermava proprio la Scuderia come la più papabile occupante delle prime posizioni in griglia. A comportarsi decisamente benone è un Charles Leclerc riscaldato dal pubblico di casa e dalle stradine del Principato che sono quelle che calca da tutta una vita.

Il Gran Premio di Monaco comincia quindi sotto i migliori auspici per la Scuderia con Charles Leclerc che, dopo aver confezionato una pole position perfetta, domani scatterà davanti a tutti per la primissima pole stagionale della Ferrari. Quella di Monte Carlo è la pole position numero 229 per la Ferrari, ovvero la undicesima collezionata lungo le stradine del Principato. Ma la pole di Charles possiede comunque un risvolto non particolarmente piacevole: il monegasco all’uscita dalla Chicane delle Piscine è finito contro il rail distruggendo la sospensione anteriore destra sull’appoggio precedente. Il botto fa temere inoltre problemi al cambio e una eventuale sostituzione significherebbe incorrere in una non piacevole penalità.

Quali rischi

Con la pole position Charles Leclerc interrompe un digiuno che vedeva la Ferrari lontana dalla prima casella in Qualifica dal Gran Premio della Russia del 2019 e lo fa con un tempo decisamente interessante, un 1’10”346 ottenuto con gomme Soft. Si può dire però che il grosso errore commesso da Charles alla Chicane delle Piscine conferma la non perfetta sintonia del monegasco col tracciato di casa, mai particolarmente buono con lui. Il gran botto ha inoltre garantito una bandiera rossa che a meno di un minuto dal termine della Q3 ha congelato le posizioni raggiunte fino a quel momento dai 10 competitor in pista.

Vista la situazione, per un attimo ai più maliziosi potrebbe essere venuto in mente il famoso fattaccio che ebbe come protagonista Michael Schumacher e il muretto Ferrari alla Rascasse nel 2006. Una condizione comunque in netta antitesi con quanto però occorso a Leclerc che ha approcciato al limite dello spazio a disposizione la seconda variante delle Piscine impattando contro il rail rendendo inutilizzabile la sospensione anteriore destra, praticamente dilaniata dall’inevitabile impatto col rail in uscita con danni anche al semiasse posteriore.

Leclerc Charles

La pole position di Charles sarà salva quindi nel momento in cui i tecnici della Scuderia escluderanno i possibili danni al cambio, un elemento delicatissimo soprattutto se sottoposto a urti di tale portata. La risposta dovrebbe arrivare nel giro di qualche ora, visto che nel caso in cui si opterebbe per la sostituzione dell’unità Charles perderebbe cinque posizioni e scatterebbe soltanto sesto.

I vantaggi della Pole

Sicuramente la Pole Position in un toboga come quello che caratterizza le strette stradine del Principato di Monaco rappresenta un elemento di estrema importanza, perlomeno per confezionare una gara più tranquilla ovvero lontana dai rischi che ogni sorpasso presenta a Monte Carlo.

Di certo i vantaggi di partire davanti a tutti a Monte Carlo sono variegati e potrebbero rappresentare per la Ferrari la via utile per confezionare una prima vittoria stagionale, che andrebbe a rinsaldare le convinzioni di chi lavora su una SF21 che è decisamente posizionata su un pianeta altro rispetto a quello abitato dalla terribile SF1000 dello scorso anno.

Leclerc Charles

Pare chiaro quindi che un eventuale problema al cambio potrebbe modificare in un attimo ogni possibile chance ragionata fin qui. Lo sa bene Leclerc che al termine ha infatti ammesso: “concludere a muro è un peccato. Non c’è sicuramente la stessa sensazione di gioia, ma sono felice. Il primo settore era piuttosto complicato, ma l’ho fatto bene, mentre il secondo e il terzo sono stati perfetti. Sono contento di aver terminato in Pole Position. È stato difficile gestirmi mentalmente dopo le FP2. Ero abbastanza emozionato in macchina. Nel Q3 mi sono detto che dovevo mettere tutto insieme e sono riuscito a farlo. Sono incredibilmente felice, ma i punti si fanno domani. Essere in Pole è davvero una sorpresa per tutti. Non posso dire se vincerò perché qui sono sempre stato piuttosto sfortunato, quindi aspettiamo domani. Sono preoccupato per il cambio”, ha ammesso.

Delusione per Sainz

A mostrare un’ampia dose di delusione è invece Carlos Sainz. Il madrileno, dopo la bandiera rossa esposta in seguito al botto di Leclerc, è tornato al Paddock con lo sguardo basso a causa di una quarta posizione in griglia di partenza che secondo lui (visto il comunque esiguo distacco dal compagno di squadra) avrebbe potuto diventare facilmente una seconda piazza.

D’altronde Carlos aveva dimostrato sia giovedì che stamattina, ma anche in Qualifica, che poteva effettivamente essere fra i primi del lotto. È lecito quindi che Sainz sia stato pervaso dai rimpianti dopo lo stop forzato a meno di un minuto dal termine della Qualifica. Il madrileno è consapevole delle sue possibilità e sa di poter ambire alle primissime posizioni, senza disdegnare l’eventualità di una vittoria.

Carlos Sainz

Già al giovedì Sainz era apparso tra i più agguerriti lungo le stradine del Principato; il fatto di non essersi potuto migliorare ovviamente è un peso che dovrà togliersi entro domani. “Penso che non possiamo essere contenti, neanche come squadra. Oggi si poteva fare un primo-secondo senza problemi e non siamo riusciti a farlo. I tempi di 1’10”1, 1’10”2 erano assolutamente alla portata della macchina e non avere la possibilità di poterlo fare non mi rende felice. Domani sarà un’altra giornata, dovremo pensare come vincere la gara. Il passo per vincere l’ho avuto tutto il week end, avevo il passo per fare la pole e vincere domani. Partendo quarto tutto è più complicato, oggi non sono contento, un paio di cose da vedere ci sono e dovremo capire come migliorarci”, ha ammesso Sainz.

Sorride un Binotto in attesa

Il risultato della Qualifica di Monte Carlo convince chiaramente un sorridente Mattia Binotto. Il team principal della Scuderia sembra finalmente raccogliere i frutti di un lungo lavoro che può davvero riportare la Ferrari a competere con i primi. Di certo un risultato del genere è una iniezione positiva per il morale di una squadra che non si è mai fermata.

Binotto Ferrari Sainz Leclerc

Binotto non può che sottolineare l’ottimo lavoro messo in pratica da entrambi i piloti della Ferrari, sebbene i timori riposti su una eventualità negativa nei confronti del cambio della SF21 di Leclerc rimangano ancora ampi.

“C’è un po’ di apprensione per la monoposto di Charles, ora la controlleremo perché ci preoccupa soprattutto il cambio e il differenziale”, ha ammesso Binotto a Sky Sport F1. “Ci vorrà almeno un’ora per smontarla completamente e valutare i danni a sospensioni e quant’altro, ma non ho visto il telaio danneggiato. In radio Charles non ha detto gran che, semmai l’ho visto un po’ imbarazzato quando l’ho incrociato in pit-lane. Ma parleremo più tardi”.

L’errore di Leclerc ha in qualche modo condizionato le performance dell’altra Ferrari affidata a Carlos Sainz: “c’è sicuramente amarezza anche per il risultato di Carlos, sia lui che io eravamo convinti che potesse fare meglio, ma purtroppo ha trovato un po’ di traffico. Lui si è sempre comportato molto bene su questa pista, sapeva di poter fare bene. Ma quello che è importantissimo per me è vedere quanto si stia integrando bene con la macchina e la squadra, sta guadagnando confidenza e sappiamo di poter contare su di lui per il resto della stagione. Oggi è amareggiato, domani darà del suo meglio, ma in generale tutta la squadra lo è per il risultato complessivo, perché sapevamo di poter fare meglio di così”, ha aggiunto il team principal della Ferrari.

Carlos Sainz

La crescita comunque c’è e a Monte Carlo si è formalizzata con una vigilia e antivigilia completamente dominate dalla Ferrari: “la monoposto si comporta molto bene nelle curve a bassa velocità sfruttando un bel carico aerodinamico, che è quello più difficile da trovare solitamente. E se pensiamo dove eravamo in passato, è stato un bel salto di qualità. Probabilmente rispetto agli altri soffriamo la mancanza di medio-alta velocità, ma in queste condizioni si comporta molto bene, le sospensioni sui cordoli funzionano ottimamente e l’abbiamo confermato qui. Era molto importante per noi ed è positivo anche pensando al prosieguo della stagione”, ha proseguito Binotto che ha aggiunto la volontà di “tornare a sorridere ed essere contenti di come sta andando il weekend perché qui la macchina fin da giovedì va forte e i piloti sono a loro agio, questo è molto importante. È una bella ricompensa per il team, che ha sempre lavorato stando unito nonostante le pressioni figlie anche di un 2020 molto difficile”.

Leclerc Charles

A Maranello probabilmente non credevano di poter confermare le performance del giovedì oggi pomeriggio a Monte Carlo, ma la soddisfazione è tanta. Ora bisogna pensare alla domenica e sperare nell’integrità del cambio della SF21 di Leclerc.

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