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Stellantis: domani su Rai2 il Ministro Giorgetti risponderà ad IV

L’interrogazione proposta da Italia Viva avrà risposta domani alla Camera nel Question Time

Stellantis Giorgetti
Stellantis Giorgetti

Mentre i lavoratori dello Stabilimento Stellantis di Melfi sono fermi come tutta la produzione ed in cassa integrazione, il dibattito che interessa vertici aziendali, sindacati, lavoratori e politica, prosegue. 

Domani sarà proprio la politica ad essere interessata dalla vicenda di Stellantis. Infatti è prevista la risposta del Ministro Giorgetti all’interrogazione che la Deputata di Italia Viva, Sarà Moretti ha prodotto a nome del Partito che fa capo a Matteo Renzi. Nel classico Question Time con cui i rappresentanti del governo rispondono alle interrogazioni dei Parlamentari, ci sarà spazio per la risposta di Giorgetti. 

Ed il Question Time come consuetudine andrà in diretta su Rai 2, sul secondo canale della TV di Stato. L’annuncio è stato dato dal Consigliere Regionale di Italia Viva, Mario Polese come riportato dal sito di informazione locale “Sassilive”.

Da Italia Viva massima attenzione allo Stabilimento Stellantis di Melfi

“Prosegue la nostra attenzione sullo stabilimento di Melfi”, questo ciò che ha ribadito Mario Polese ricordando che oltre alle sue interrogazioni alla Regione (insieme al collega di Italia Viva, Luca Braia), è in corso quella al Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti a cura dell’onorevole Sara Moretto. 

“La Deputata Moretto ha presentato interrogazione al  Ministro Giorgetti domani in Question time su Rai 2” questo ciò che ha detto Polese, non prima di approfondire molti degli argomenti trattati nelle varie interrogazioni da Italia Viva.

 Polese, che tra l’altro è pure  il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata ha parlato di notizie poco rassicuranti quelle che provengono dallo stabilimento di Località San Nicola a Melfi, che per la Basilicata è il polo produttivo principale.

“Di fronte alle notizie non rassicuranti che continuano a interessare lo stabilimento automobilistico lucano, con tra le altre cose, la chiusura decisa al momento fino al prossimo 10 maggio Sara Moretto ha appena presentato al ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti una interrogazione, a cui verrà data risposta domani nel Question time in diretta alle 15 su Rai 2, per comprendere quali iniziative abbia già posto il Governo con la multinazionale dell’auto”, questo ciò che dice Polese che alla pari di tutti gli interessati, lavoratori compresi naturalmente, aspetta l’appuntamento di domani per avere buone nuove da un governo che i più tacciano di assenteismo sulle problematiche di Stellantis in Italia.

L’importanza del polo produttivo per l’economia della piccola Regione

Il fatto che ci si muova a 360 gradi, a carattere locale e nazionale, almeno da parte di Italia Viva dimostra, sempre secondo il Vicepresidente del Consiglio Regionale Polese, come lo stabilimento che una volta era FCA sia fondamentali per il Pil lucano. E il ricorso agli ammortizzatori sociali a produzione ferma fino al 10 maggio non è sicuramente una notizia positiva.

“La questione come è noto è vitale per il destino socio economico dell’intera Basilicata. Va dato atto alla deputata Moretto dell’impegno profuso al fine di difendere un presidio industriale strategico per l’intero Mezzogiorno. Purtroppo quello che si apprende quotidianamente non è tranquillizzante. L’attuale cassa integrazione a Melfi è determinata infatti, oltre che dalla perdurante crisi della domanda anche da problemi legati all’approvvigionamento di microprocessori elettronici che non sono più prodotti sul territorio nazionale”, queste le preoccupazioni di cui parla Polese che sono state oggetto dell’interrogazione  a cui il Ministro Giorgetti domani darà risposta.

E tra l’altro Polese non ha trovato positivo il fatto che ai lavoratori di Melfi l’azienda stia proponendo un viaggio in Francia per studiare come si lavora fuori dai confini nazionali.

“Preoccupa inoltre la notizia di un piano di formazione per gli operai italiani, inviati in Francia a studiare il modello di produzione Peugeot che prevedrebbe riduzioni di capacità produttiva accompagnate dall’internalizzazione di ampie fasi di trasformazione della componentistica. Questo inevitabilmente potrebbe mettere a rischio l’intero sistema dell’indotto, in cui sono impiegati migliaia di lavoratori in Italia e in Basilicata”, così il rappresentante di Italia Viva ha inserito anche le questioni dell’indotto che i vertici di Stellantis vorrebbe cambiare avvicinandoli al sistema francese. Ma secondo molti esponenti della politica e secondo i sindacati, non si tiene in considerazione che l’indotto di Stellantis in Italia è formato da tante piccole imprese e che non si può paragonare per esempio all’indotto francese che si appoggia su aziende che per dimensione non possono che essere considerate grandi.

Due mondi diversi di cui i vertici aziendali di Stellantis sembrano non voler tenere conto. E l’indotto non è meno importante per l’economia della Basilicata ma anche per tutta Stellantis in Italia dal momento che più del 50% dei veicoli che l’ex Fiat Chrysler Automobiles produce annualmente nel bel Paese provengono proprio dallo stabilimento in terra di Basilicata.

Oltre che chiedere risposte al Ministro dello Sviluppo Economico, Italia Viva e la Moretto nella interrogazione  si spingono a suggerire soluzioni e Polese le illustra nella nota di cui parla il sito Sassilive. Soluzioni che oltre che essere indirizzate sul settore produttivo di auto abbraccia anche altre problematiche tipicamente lucane come quella dei trasporti.

“Altra richiesta posta dalla nostra deputata al ministro Giorgetti è quella di una esplicitazione delle linee del Pnrr rispetto alla richiesta di un elevamento infrastrutturale del sito produttivo Stellantis di Melfi, attraverso il potenziamento della rete ferroviaria per merci e passeggeri da attuarsi anche tramite l’incremento della connessione della rete regionale Potenza – Foggia e, in particolare, del tratto prossimo all’area industriale di Melfi, inserita nella Zes ionica, dell’alta velocità e dell’alta capacità Napoli – Bari così come previsto nel dossier redatto dal comitato di Italia Viva di Melfi. L’auspicio è che il Governo nazionale faccia tutto il possibile per l’attivazione immediata di un tavolo nazionale sul destino dell’automotive allo scopo di scongiurare un depotenziamento di Stellantis nel nostro territorio”, questo in sintesi ciò a cui domani dovrà rispondere Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico del governo Draghi e rappresentante della Lega di Matteo Salvini.

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