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Etichetta adesiva degli pneumatici: come stare alla larga dai “bidoni”

Ci sono regole precise per i Produttori, in vigore da oggi

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Primo maggio 2021, grosso cambiamento per le gomme delle auto. Arriva oggi l’etichetta adesiva degli pneumatici. SI dirà: sono regole per i Produttori, non per i consumatori. Ovviamente sì, ma si rivelano preziose per gli automobilisti, che così ora, meglio di prima, possono stare alla larga dai “bidoni”. Sono normative più stringenti infatti a carico delle aziende. Si veda infografica in alto: differenza fra vecchia e nuova.

Assogomma ricorda che gli pneumatici prodotti e immessi sul mercato europeo a partire dal 1° maggio 2021 saranno accompagnati dalla nuova etichettatura europea ai sensi del Regolamento Ue 2020/74. Quanto tempo è trascorso dalla vecchia normativa? Dieci anni, davvero troppo. Comunque meglio tardi che mai.

Tutte le gomme devono avere in mostra o visibili un’etichetta adesiva direttamente applicata sul battistrada. O devono averne una copia nelle loro immediate vicinanze. In più, una scheda informativa del prodotto deve essere altresì disponibile, su richiesta, anche in forma cartacea. Se queste due cose mancano, cominciate pure a sentire puzza di bruciato.

Domanda: e se i prodotti in vendita non sono visibili all’utente finale? Deve essere mostrata all’acquirente, prima della vendita, una copia dell’etichetta del prodotto o resi noti i suoi valori di classificazione. I distributori ed i rivenditori fisici e/o virtuali garantiscono che nei messaggi pubblicitari di un tipo specifico di pneumatico sia riportata anche l’etichetta dello stesso. Così che l’automobilista viaggi rispettando il Codice della Strada e in sicurezza.

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Etichetta adesiva degli pneumatici: coi pittogrammi

Cosa si legge? L’etichetta riporterà un QR code individuale per identificare la tipologia di pneumatico. Che consentirà l’accesso direttamente al database europeo dei prodotti denominato “European Product Registry for Energy Labelling”. In acronimo EPREL.

Se è il caso, ci sarà un pittogramma aderenza sulla neve. È una marcatura aggiuntiva per pneumatici che hanno superato uno specifico test omologativo su fondo innevato. Prima, questo pittogramma alpino era solo sul fianco delle gomme per uso invernale.Per la prima volta, lo troveremo anche sull’etichetta.

Può esserci il pittogramma aderenza sul ghiaccio. È una marcatura nuova, sempre aggiuntiva al pittogramma alpino che può essere presente, ma solo per i pneumatici vettura progettati per climi invernali particolarmente rigidi.

Le classi sia per l’efficienza energetica, sia per l’aderenza su bagnato diventano 5: dalla A (la più efficiente) alla E (la meno efficiente).

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