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Bonus auto ibride Emilia-Romagna: accredito su conto corrente

Va a ruba l’incentivo regionale per chi compra macchine a basso impatto ambientale

Bonus auto ibride Emilia-Romagna

Ci sono incentivi auto di due tipi: il primo prevede lo sconto alla fonte (listino 20.000 euro, paghi 15.000 euro subito); il secondo il rimborso. Quest’ultimo è il caso del bonus auto ibride Emilia-Romagna: c’è  l’accredito su conto corrente. Spendi 20.000, ci saranno accrediti nel tempo fino a un totale di 5.000, restando all’esempio di cui sopra.

Uno sconto che va a ruba: in tre settimane, 3.000 le richieste arrivate. Il contributo è fino a un massimo di 191 euro all’anno e per tre anni. A chi? Agli emiliano-romagnoli che acquistano un’auto a basso impatto ambientale. Fa fede l’inserimento della richiesta nell’apposita piattaforma web predisposta della Regione.

Il consumatore si deve attivare, come spesso accade per i bonus locali. Viceversa, per gli incentivi statali, fa tutto il venditore.

Un segno di vita da parte degli italiani, aggiungiamo, che hanno tanta voglia di auto, per muoversi in libertà e sicurezza. Un mezzo di trasporto efficiente e fedele, senza ritardi né guai dei mezzi pubblici, emersi in quasi un anno e mezzo di pandemia. Vedi qui la fame di auto a benzina e diesel nuove ed poco inquinanti.

Le prenotazioni online per il bando 2021 resteranno aperte fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2021, sempreché nel fondo ci siano ancora soldi.

Bonus auto ibride Emilia-Romagna

Bonus auto ibride Emilia-Romagna: come e quando

Il contributo regionale di 191 euro all’anno è pari al costo medio del bollo auto: massimo 573 euro nel triennio. A chi acquista un’auto ibrida a uso privato di prima immatricolazione con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, gpl-elettrico, metano-elettrico o benzina-idrogeno. Ci si registra qui.

Il contributo sarà erogato in tre tranche, una per ciascuno degli anni in questione: 2021, 2022 e 2023.

Prima bisogna accreditarsi tramite FedERa, la piattaforma per i servizi online della Regione, oppure Spid o con la Carta d’identità elettronica.

Nella piattaforma informatica regionale si inseriscono i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto. 

Niente bonus per le auto in leasing, a km zero o aziendali intestate a ditte.

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