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Incentivi auto per 76 milioni di euro: spiccioli che finiranno presto

Per vetture a benzina o a gasolio davvero le briciole

Incentivi auto per 76 milioni

La filiera dell’auto chiede giustamente nuovi ecobonus tecnologicamente neutrali: anche per vetture a benzina e diesel, le più richieste dagli italiani. La risposta del Governo Draghi non è granché confortante: incentivi auto, altri due spiccioli che finiranno presto. Incentivi auto per 76 milioni di euro, da domani. Un nonnulla, specie se paragonato a progetti seri e duraturi come quelli di Francia e Germania. I transalpini vengono sempre chiamati in causa: sono da prendere come esempio, si dice. Ma poi non lo si fa. Bisogna seguire le orme dei teutonici, viene ripetuto, però alla fine la strada intrapresa è ben diversa.

Cosa dice il ministero dello Sviluppo economico? I nuovi incentivi sono frutto di “una riprogrammazione di risorse residue già stanziate per l’anno 2020 nei decreti Rilancio e Agosto, nonché nel fondo Ecobonus”. Cose complicatissime, tipiche della burocrazia italiana. A disorientare i consumatori. E a impedire una programmazione per Costruttori e concessionarie.

Incentivi auto per 76 milioni: distribuiti così

Dei 76 milioni:

In futuro arriva il fondo decreto Rilancio Residuo 2020 M1 per la fascia di emissione 0-135 g/km, con un importo pari a 5 milioni.

  • 56 milioni di euro confluiranno nel fondo Ecobonus M1 2021 per la fascia 0-60 g/km di emissioni di CO2;
  • 13 milioni di euro nel fondo Legge di Bilancio 2021 M1 per la fascia di emissione 61-135 g/km;
  • 2 milioni di euro nel fondo Legge di Bilancio 2021 M1 per la fascia di emissione 0-60 g/km (extrabonus); 
  • 260.000 euro nel fondo Ecobonus L 2021 destinato ai motocicli. 

Ma quanto tempo dureranno i nuovi soldi per benzina e diesel? Verranno sbranati i poche ore. Da domani. Chi lo vuole corra in concessionaria, si affretti, e veda quel che riesce a fare per la prenotazione con rottamazione. Indicativamente siamo fra 5000 e 10000 auto endotermiche prenotabili.

Sono soprattutto i grillini a puntare sull’elettrico, solo sull’elettrico. Si va nella direzione opposta rispetto alle possibilità degli italiani: infatti, in pochi si possono permettere le elettriche, tanto che i denari per le vetture a batteria ci sono ancora. Invece, i quattrini per benzina e gasolio finiscono in un attimo. Eppure c’è la crisi economica, aggravata dalla pandemia. Forse servirebbe una riflessione.

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