Per il secondo anno consecutivo, anche nel 2021 a Imola tornerà la Formula 1. Le contingenze legate alla pandemia da Coronavirus hanno infatti portato in maniera quasi del tutto inaspettata la Formula 1 sulle rive del Santerno lo scorso anno, una condizione che si è replicata anche quest’anno con grande piacere per il comparto motoristico tricolore e con soddisfazione dell’organizzazione.
Tuttavia a Imola si lavora per non rimanere un evento spot, piuttosto c’è la volontà di riportare la Formula 1 sul tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari con costanza rientrando quindi a pieno diritto nel calendario iridato del Circus. A fornire tali sensazioni è Gian Carlo Minardi che è presidente di Formula Imola: secondo Minardi, si punta a ritornare stabilmente in calendario un po’ come era accaduto fino al 2006 quando Imola aveva ospitato la 27esima edizione del Gran Premio di San Marino. Il 18 aprile intanto sarà la 29esima edizione, con denominazione rivista: GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna.
“Stiamo lavorando duramente per organizzare tutto nel miglior modo possibile. A causa delle restrizioni per il Coronavirus, non è facile organizzare tutto correttamente. A ogni modo, riusciremo a fare tutto e durante il fine settimana del Gran Premio accoglieremo anche la Formula Regional by Alpine. Purtroppo non possiamo ancora accogliere i fan in pista, ma l’anno scorso siamo stati in grado di offrire un grande spettacolo e speriamo di farlo anche quest’anno”, ha ammesso Gian Carlo Minardi a RacingNews365.
“Se le regole permettono di organizzare più Gran Premi in un paese, allora ci piacerebbe molto accogliere la Formula 1 nel nostro circuito anche in futuro, speriamo in un posto permanente nel calendario. Non è possibile in questo momento, ma per ora cercheremo di dimostrare che possiamo organizzare bene un Gran Premio, poi vedremo cosa succederà in futuro. È vero, il nome del Gran Premio è abbastanza lungo quest’anno, ma ha un gran significato per noi. Vuol dire che la Pirelli si è impegnata in questo appuntamento e che abbiamo anche il sostegno della Regione. Siamo tutti consapevoli che Imola si trova in una parte importante dell’Italia, la cosiddetta Motor Valley. Tutto ciò che ha a che fare con le auto si riconduce a quest’area ed è per questo che è così importante mostrarne il nome il più possibile. C’è una storia dietro, il nome del Gran Premio è molto importante per noi”, ha concluso Minardi.