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Opel lancia un simulatore online per scoprire la reale autonomia delle sue auto elettriche

Il web tool può essere usato anche con il Grandland X ibrido plug-in

Opel Corsa-e

Lo stile di guida, la velocità del veicolo, la temperatura esterna e l’uso della climatizzazione mostrano i loro effetti sia sulla vettura con il tradizionale motore endotermico che su una con trazione 100% elettrica.

Nel caso di un veicolo elettrico, parte dell’energia può essere in ogni caso recuperata in fase di decelerazione o frenata, segnando un innegabile vantaggio nei confronti dei motori a combustione interna. In questo momento, Opel propone sul mercato una gamma di modelli full electric molto interessante composta da Corsa-e, Mokka-e, Zafira e-Life e Combo e-Life a cui si aggiunge il Grandland X Plug-In Hybrid.

Opel Mokka-e
Opel Mokka-e

Opel: online è disponibile un simulatore che consente di scoprire la reale autonomia delle auto elettriche

La modalità Brake (identificata con la lettera B) presente sui modelli elettrificati del marchio tedesco rende ancora più sostanzioso il recupero dell’energia. Essa si attiva direttamente dalla leva del cambio e asseconda questa prerogativa sotto forma di un’azione pari all’effetto del freno motore in discesa.

Per quanto riguarda la climatizzazione, un ulteriore vantaggio delle auto elettriche e la funzione di precondizionamento con cui è possibile portare la temperatura dell’abitacolo a 21° C ancora prima di salire a bordo. Ciò è possibile direttamente dallo smartphone utilizzando l’app MyOpel. In questo caso, il precondizionamento può essere attivato o programmato direttamente dall’applicazione.

Opel Zafira-e Life

Inoltre, se la vettura è collegata alla corrente, l’autonomia non viene ridotta dal consumo energetico del sistema di climatizzazione durante la guida. Come detto ad inizio articolo, l’autonomia può variare sia su un veicolo tradizionale che 100% elettrico ma oggi Opel mette a disposizione un pratico simulatore online che consente di prendere maggiore confidenza con i differenti parametri in gioco.

Accelerare con fluidità e sfruttare il recupero dell’energia di frenata permettono di ottenere una maggiore autonomia complessiva. La velocità incide in maniera rilevante. Aumentando la velocità media rispetto a quella prescritta nel ciclo WLTP, l’autonomia di un’auto elettrica si riduce di conseguenza. Mantenere una velocità costante e ridotta rispetto a quanto previsto dal ciclo ufficiale, permette di coprire le percorrenze superiori.

Opel Combo-e Life
Opel Combo-e Life

La climatizzazione è tra i fattori ad influire sull’autonomia finale dell’EV

Il valore della temperatura esterna ricopre un altro importante ruolo. Nel ciclo WLTP, questa è definita a 23 °C. Le temperature estere maggiori o minori rispetto a quella standard hanno un effetto sull’autonomia che può essere misurato tramite il simulatore online. Il ciclo WLTP prevede che la climatizzazione interna non venga usata, così come il riscaldamento dei sedili, quindi l’attivazione di questi sistemi influenza sull’autonomia complessiva.

Perciò, sfruttare la climatizzazione preventiva quando la vettura è collegata alla carica, rappresenta uno dei modi più efficienti per aumentare l’autonomia, soprattutto nella stagione invernale.

Su Corsa-e e Mokka-e è stato installato un sistema di climatizzazione a pompa di calore che risulta più efficiente in tre anni di consumo di energia rispetto ai sistemi tradizionali e ciò fornisce un vantaggio in termini di autonomia. Dopo aver impostato tutti i differenti parametri, il simulatore Opel fornisce una chiara indicazione relativa all’autonomia complessiva con batteria completamente carica.

Opel Grandland X Hybrid

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