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GP del Bahrain: che peccato Verstappen, vince per la quinta volta Hamilton

Lewis Hamilton trionfa per la quinta volta in Bahrain riuscendo a tenere a bada gli attacchi di un bravissimo Max Verstappen

Lewis Hamilton

Il primo Gran Premio della nuova stagione di Formula 1 si è concluso ancora una volta nel segno della Mercedes, nonostante una rediviva Red Bull avesse dimostrato una superiorità a tratti schiacciante soprattutto nelle mani del solito arrembante Max Verstappen. Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Bahrain per la quinta volta e per la 96esima volta in carriera sorprendendo un Max Verstappen sicuro protagonista dell’intero fine settimana di apertura del Mondiale 2021.

Alle loro spalle c’è Valtteri Bottas con l’altra W12: il finlandese, richiamato ai box per sostituire le sue Pirelli, porta a casa anche il giro più veloce del Gran Premio togliendo l’ulteriore soddisfazione a Max Verstappen che fino a quel momento deteneva quel primato e il punticino dedicato a chi percorre il tracciato nel più breve tempo possibile. Peccato quindi per Max che ci ha provato fino all’ultimo, ma che ha mostrato di che pasta è fatta questa Red Bull ora veramente in grado di dare del filo da torcere alle Mercedes dello strapotere lungo ormai una vita.

Max Verstappen
Max Verstappen

Stavolta si può ammettere che Lewis Hamilton ha vinto senza riuscire a contare sui pronostici della vigilia, ha vinto da campione contro un Verstappen velocissimo e in palla dall’inizio alla fine. Ha commesso però un errore mentre Verstappen sopraggiungeva alle sue spalle. L’olandese, dopo aver cominciato il Gran Premio dalla prima casella, viene sopravanzato da Lewis al 17esimo giro ovvero dopo il primo stint e conseguente ingresso ai box. Dopo il secondo pit stop del 39esimo giro, il distacco fra i due rimaneva nell’ordine degli otto secondi ma con Verstappen in grado di poter contare su pneumatici più freschi.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Max ha ragionato quindi su una rimonta forsennata fino a quando, a tre giri dalla fine, ha sferrato l’attacco a Hamilton finendo però largo. I track limits hanno quindi salvato la posizione di Lewis con Verstappen che veniva bloccato dal suo muretto box che chiedeva di restituire la posizione a Lewis proprio a causa di questa eventualità: non riuscirà più a riprenderlo finendo anche oltre il limite per l’attivazione del DRS. È emersa però una maturità superiore dal punto di vista dello stesso Verstappen, apparso più cauto che in passato.

Charles Leclerc è sesto

Se in Qualifica i dati avevano premiato la Ferrari, la terza forza reale di questa primissima fase di stagione appare più indicativa dalle parti di Woking. La McLaren conclude bene con Lando Norris capace di terminare in quarta piazza risultando consistente ma particolarmente distante dal terzetto di testa: i secondi di distacco da Lewis Hamilton al termine sono oltre 46. Norris si è però reso protagonista di ottimi riscontri, riuscendo anche nella non semplice impresa di regolare alle sue spalle una delle solite rimonte di Sergio Perez al debutto con la Red Bull. Checo ha cominciato il suo Gran Premio del Bahrain scattando dalla pit lane a causa di uno spegnimento patito sulla sua Red Bull durante il giro di formazione riuscendo comunque a terminare in quinta piazza.

Lando Norris
Lando Norris

Come era prevedibile, i valori in gara si sono ristabiliti anche e soprattutto per quello che riguarda la Ferrari. La Scuderia ha concluso al sesto posto occupato da Charles Leclerc che dopo una consistente partenza dalla seconda fila soffriva l’ovvio decadimento delle Pirelli Soft cedendo il passo agli inseguitori. La crescita rispetto alla deludente SF1000 c’è tutta, sebbene non si possa ambire a qualcosa in più del podio in occasioni specifiche: l’impressione è che la SF21 sia la quarta monoposto del lotto.

Leclerc Sainz

Alle spalle di Charles Leclerc ha concluso Daniel Ricciardo, al debutto con la McLaren, che ha preceduto Carlos Sainz ottavo al suo primo appuntamento in Rosso. Fa sicuramente vedere ottime cose un bravissimo Yuki Tsunoda che conduce la sua AlphaTauri in nona piazza al debutto in Formula 1. Delude decisamente l’Aston Martin con Lance Stroll decimo e Sebastian Vettel quindicesimo, doppiato e investigato per un tamponamento ai danni di Esteban Ocon.

Giovinazzi
Un pit stop “problematico” ha caratterizzato la gara di Antonio Giovinazzi

Fuori dai punti entrambe le C41 dell’Alfa Romeo Racing: Kimi Raikkonen è undicesimo, seguito in dodicesima posizione da Antonio Giovinazzi. L’italiano di Martina Franca poteva ambire sicuramente a qualche posizione più alta in classifica, ma ancora una volta un errore al pit stop (una termocoperta conteneva una gomma sbagliata!) ha fatto perdere ad Antonio oltre dieci secondi. In Alfa Romeo hanno ancora molto da imparare nel lavoro da fare ai box. Ritirato Fernando Alonso per un problema ai freni che ha condizionato il suo ritorno in Formula 1, così come Nikita Mazepin con la Haas: sedicesimo Mick Schumacher con l’altra Haas.

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