Fra le mille novità introdotte dall’Esecutivo Draghi rispetto a quello di Conte, ci sono le misure anti pandemia. Restava irrisolto un quesito: in auto verso le seconde case fuori Regione, si può o no? La risposta è appena arrivata nelle FAQ del Governo: sì, ovviamente con qualsiasi mezzo. Ma occhio alla Regione di arrivo: deve accettare lo spostamento verso la seconda casa.
Infatti, le seconde case rientrano nel concetto di residenza, domicilio o abitazione presso cui è sempre possibile, in assenza di un esplicito divieto, fare rientro. Indipendentemente dal colore delle Regioni di provenienza o di destinazione: anche rossa. Rammentiamo che ci sono 11 Regioni rosse, più la Provincia autonoma di Trento. Mentre sono arancioni 7 Regioni e la Provincia autonoma di Bolzano. Si salva, meravigliosamente isolata e bianchissima come le sue spiegge, la Sardegna. Invece, nessuna Regione in zona gialla.
Pertanto, è possibile raggiungere le seconde case con le consuete limitazioni e condizioni già previste a partire dal 16 gennaio. Può spostarsi solo chi dimostra di avere avuto titolo a recarsi presso le seconde abitazioni, prima dell’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021 numero 2. Devi essere proprietario dell’immobile o avere comunque un titolo di godimento (locazione o comodato) che risulti da atto notarile o scrittura privata registrata anteriormente al 14 gennaio.
Tutti i titoli di godimento successivi a quella data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione) non valgono: multa di 533 euro in auto.
Altra limitazione: la casa di destinazione non dovrà essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo. E solo tale nucleo familiare sarà legittimato a spostarsi.
Guidare verso la seconda casa: chi mente commette reato
Come provi tutto questo? La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (articolo 2704 del Codice Civile). O anche con autocertificazione.
Se menti, commetti reato: la veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi. Si entra nel Codice Penale, uscendo dall’illecito amministrativo.
Tutto ok, quindi? No. La burocrazia è infernale. Dipende dalla Regione di arrivo. Se questa prevede che possa entrare solo chi ha la casa principale, allora chi entra per la seconda casa non è a regola. Per la legge regionale. Non per la legge nazionale.