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Alfa Romeo Racing ancora sugli scudi in Bahrain: Raikkonen è quarto e il team è primo nella somma dei giri percorsi

Iceman ha concluso col quarto tempo dopo aver percorso 166 tornate: l’Alfa Romeo appare decisamente competitiva

Kimi Raikkonen

Il terzo giorno di test pre stagionali del Bahrain si è concluso con un’Alfa Romeo Racing realmente protagonista. Il team italo elvetico è apparso piuttosto in palla dall’inizio alla fine delle tre giornate uniche di test generali, prima della partenza del Mondiale di Formula 1 che scatterà sempre dal Bahrain tra poco meno di quindici giorni.

Quella dell’Alfa Romeo è una sorpresa autentica, visto che sia Antonio Giovinazzi che Kimi Raikkonen sono rimasti costantemente nei piani alti delle rispettive classifiche di giornata e spesso e volentieri anche davanti alla Scuderia di Maranello che fornisce la power unit. La nuova C41 produce sensazioni parecchio confortanti che fanno spazio ad una necessaria iniezione di fiducia in ottica Mondiale.

Kimi Raikkonen decisamente soddisfatto

La C41 appare notevolmente più competitiva rispetto alla vecchia C39, tanto che anche Kimi Raikkonen (e non è sicuramente la persona più indicata in tal senso) è riuscito ad esprimere pareri entusiastici a riguardo. Iceman oggi ha mostrato che oltre ai tempi, questa C41 produce riscontri interessantissimi anche sul long run e quindi sul passo gara dove ad esempio la SF21 della Scuderia Ferrari soffre non poco. Un set di sensazioni che sono un toccasana per il team gestito da un Frederic Vasseur purtroppo assente al Sakhir causa COVID-19.

Kimi Raikkonen

Volendo guardare ai test con una necessaria dose di distacco, se questa Alfa Romeo riuscisse a confermarsi in questi termini anche fra due settimane allora sarebbe tutto diverso. Kimi Raikkonen oggi è stato un vero stakanovista, riuscendo a totalizzare complessivamente 166 tornate a bordo della nuova C41 percorrendo una distanza identica a quella riscontrabile in tre Gran Premi del Bahrain. Le prestazioni in termini di chilometraggio fanno da contraltare all’ottimo quarto tempo finale del finlandese che ha chiuso a soli 0.806 secondi dal primo tempo di Max Verstappen.

Raikkonen conferma quindi quanto aveva espresso già Antonio Giovinazzi ieri. Le speranze di lottare in pianta stabile in centro gruppo sono ora notevolmente più concrete: “è stata una giornata positiva dal punto di vista del lavoro. Abbiamo ottenuto tutto quello per cui siamo venuti qui e ora dobbiamo solo vedere dove siamo quando torneremo qui a correre tra due settimane. I tempi nei test non significano nulla e, in questo momento, non sappiamo come stanno andando tutte le altre squadre. Ma sappiamo come si comporta la nostra macchina e, a livello di sensazioni, è meglio dell’anno scorso. Credo che siamo più veloci anche rispetto a quando eravamo al nostro meglio alla fine del 2020. Se però questo si traduce in una migliore performance nelle gare, dovremo vederlo”, ha ammesso Kimi.

Sono 422 i giri percorsi in tre giorni di test

Durante la tre giorni del Bahrain, l’Alfa Romeo Racing ha percorso in tutto 422 giri (primo team in termini di tornate messe in pratica assieme ad AlphaTauri) per un totale di quasi 2.300 chilometri: dato che certifica anche l’ottima affidabilità della nuova C41. Un particolare che a due settimane dall’avvio di campionato non può che risultare enormemente positivo.

Kimi Raikkonen

Jan Monchaux, direttore tecnico della compagine italo elvetica, ha aggiunto: “un altro giorno di test molto produttivo, forse il più produttivo dei tre, per concludere i nostri test pre stagionali. È stata una sessione impeccabile in cui siamo riusciti a ottenere anche più di quanto ci eravamo prefissati: credo che 422 giri in tre giorni siano un nuovo record per il nostro team. Il programma di Kimi per oggi era simile a quello che avevamo ieri con Antonio e abbiamo svolto un ottimo lavoro sia sull’assetto di gara che sulle prestazioni in qualifica. Era importante avere un esito positivo oggi in quanto le condizioni erano probabilmente le più rappresentative di ciò che vivremo durante il weekend di gara. I risultati sono incoraggianti ma non ci lasciamo prendere la mano: sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da fare. Questa è stata solo una partita amichevole: solo una pietra miliare sulla lunga strada che è la stagione 2021. Ci sentiamo pronti per iniziare il campionato e ci sentiamo meglio preparati rispetto allo scorso anno. La macchina è affidabile e lo è stata per tutta la settimana; abbiamo migliorato i punti deboli che avevamo nel 2020. Ora abbiamo dieci giorni per studiare tutti i dati che abbiamo raccolto e trovare un po’ più di prestazioni sia sul singolo giro che sulla distanza di gara. Tutti avranno alzato il loro livello di gioco quando saremo di nuovo qui tra due settimane e dovremo essere pronti”.

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